Olli Rehn, Presidente della Banca centrale finlandese, ha detto che da settembre 2023 sono stati compiuti notevoli progressi sul fronte dell’inflazione, ma la BCE non può pre-impegnarsi a seguire un percorso per i tassi. Rehn vede l’indice dei prezzi al consumo tornare al target entro il 2024.
La cautela è stata espressa anche da Gediminas Simkus, Governatore dell’istituto centrale lituano, il quale ritiene che non possa essere dichiarata vittoria sulle pressioni sui prezzi. In ogni caso, fino a quando l’inflazione continuerà a muoversi verso il target, ci saranno probabilmente altri allentamenti della politica monetaria.