Yannis Stournaras, Presidente della Banca centrale greca, ritiene che un taglio da 25 punti base nel meeting di dicembre sia praticamente certo. Inoltre se l’inflazione continuasse a scendere come previsto, il costo del denaro potrebbe avvicinarsi al 2%.
In tema di dazi, l’esponente del board della BCE si aspetta che possano avere un effetto negativo sull’Europa, con una recessione e un periodo di deflazione nel medio periodo.