Giornata all’insegna delle vendite per ENI, che al momento perde il -2,85%, dopo che il Governo italiano ha collocato circa il 2,8% del capitale del gruppo (1,4 miliardi di euro) attraverso un processo di accelerated book building. Le azioni sono state cedute a 14,855 euro l’una, con uno sconto dell’1,7% rispetto al prezzo del 15 maggio. Questa decisione è stata presa al fine di ridurre il debito. Dopo la vendita, il Tesoro manterrà il 2% dell’ENI, mentre CDP il 28%.
Fonte: Bloomberg