18 ottobre 2021
Quali rischi corriamo cercando il rendimento nell’obbligazionario? Come sempre non abbiamo rendimento senza rischio, vediamo quindi quali sono i principali rischi da cui traggono rendimento le obbligazioni:
Questi rischi si presentano generalmente insieme e possiamo vederli complessivamente sotto forma di volatilità nei prezzi. A seconda delle emissioni possiamo avere prodotti più esposti a un rischio specifico che a un altro.
Rischio Tassi
I movimenti dei tassi si ripercuotono sui prezzi delle obbligazioni (parliamo di bond a tasso fisso), ovvero un aumento dei tassi provoca una diminuzione del prezzo, la cui entità é data dalla duration dell’obbligazione, un valore che dipende principalmente dalla maturità (quanto manca alla scadenza) dell’obbligazione e secondariamente dal tipo di flusso cedolare e dal rendimento di partenza.
Per concentrarsi solo sul rischio tasso (e perché generalmente gli enti/società a basso rating non riescono/vogliono indebitarsi a lungo/lunghissimo termine) si considera l’investimento in titoli risk-free quali obbligazioni di stati con rating elevato (USA - Germania) o enti sovranazionali. Data la repressione finanziaria in atto, questo ambito offre al momento poco rendimento, salvo investire in obbligazioni extra lunghe. Abbiamo parlato degli ETF sulle obbligazioni governative americane in questo articolo.
Rischio Valuta
Per ottenere rendimento dall’investimento in valute diverse dall’euro si investe generalmente in divise che offrono un yield sostenuto, principalmente:
Prassi comune è quella di investire direttamente in bond senza rischio di credito quali quelli degli enti sovranazionali quali la BEI.
Altra opzione è quella di utilizzare ETF in valuta locale di paesi emergenti ad esempio l’iShares J.P. Morgan EM Local Government Bond UCITS ETF (SEML: IE00B5M4WH52).
In questo caso al rischio valutario si somma il rischio di credito.
Rischio di credito
Il rischio di credito non si ha solamente quando un governo o un'entità privata che ha emesso l'obbligazione si trova nella condizione di non essere in grado di onorare una o più scadenze, ma subiamo il rischio di credito anche durante tutta la vita dell'obbligazione senza che ci sia un problema specifico sull'emittente, ma per esempio una recessione economica o l’appartenenza ad un settore in difficoltà. L’obbligazione è quindi soggetta a fluttuazioni di prezzo a causa di dubbi sulla solidità dell’emittente o sull’andamento dell’economia/settore.
Possiamo dividere gli emittenti in 2 gruppi :
- Investment Grade (IG)
- High Yield (HY)
La definizione di investment grade indica strumenti di investimento, azioni e bond, ritenuti affidabili dagli operatori istituzionali. Nel caso dei titoli investment grade, il rating è elevato e comunque superiore alla tripla B. Sotto questo livello si entra invece nel mondo degli strumenti high yield. Le obbligazioni high yield sono letteralmente quelle ad alto rendimento, ovvero quelle che tra prezzo di acquisto e cedola rendono all’investitore più della media del mercato. Parliamo di obbligazioni high yield, quando la società o l’ente emittente gode di un rating da parte delle agenzie di valutazione pari a BB o di grado inferiore.
Investire tramite ETF
Tra gli ETF corporate HY dei paesi sviluppati, in Euro o USD, troviamo:
Tra gli ETF relativi a obbligazioni governative o societarie di paesi emergenti troviamo:
Come possiamo vedere c’è una ampia scelta di prodotti, ognuno maggiormente sensibile a un rischio specifico piuttosto che a un altro. Concludo con una tabella con i rendimenti dei diversi gruppi di obbligazioni al 30 settembre (fonte: JPM Guide to the Markets/siti degli emittenti ).
Obbligazioni | Yield |
Usa T-bond 10y | 1.52% |
Usa Corporate IG | 2.13% |
Usa HY | 4.04% |
Euro Corporate | 0.35% |
Euro HY | 3.16% |
EME $ | 5.11% |
EME local | 5.30% |
EME Corporate IG | 3.80% |
EME Corporate HY | 5.51% |
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