Eurozona: inflazione core resta appiccicosa

Eurozona: inflazione core resta appiccicosa

L’inflazione dell’Eurozona (giugno, preliminare) si è attestata al 5,5% su base annuale, leggermente sotto le attese Reuters al 5,6% e al 6,1% di maggio. Il dato core è stato pari al 5,4%, anche in questo caso poco inferiore al consensus a 5,5%, ma poco sopra il 5,3% precedente. Mentre la rilevazione headline ha raggiunto i minimi a gennaio 2022, quella depurata dagli elementi più volatili resta appiccicosa, elemento che continua ad allontanare l’ipotesi di una pausa nel rialzo dei tassi da parte della BCE. Al momento le probabilità stimate dal mercato per un aumento del costo del denaro da 25 punti base a luglio sono di circa il 90%. A livello di singoli componenti, l’Eurostat riporta che il cibo, alcool e tabacco hanno avuto l’impatto più alto (11,7% su 12,5% di maggio), seguito da beni energetici non industriali (5,5%, 5,8% a maggio) e servizi (5,4%, 5% a maggio). I prezzi dell’energia hanno invece registrato un calo del 5,6%.

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