05 maggio 2023
Negli Stati uniti il Fondo di assicurazione dei depositi (DIF) assicura la maggior parte dei conti fino a 250.000 dollari e tutte le banche assicurate pagano commissioni trimestrali note come “assesment fees” a questo Fondo. Durante il fallimento di Signature Bank e Silicon Valley Bank, la Federal Deposit Insurance Corp. (FDIC) ha dichiarato un'"eccezione di rischio sistemico" per utilizzare il fondo di assicurazione dei depositi (DIF) per rimborsare tutti i depositanti, anche quelli che avevano depositi superiori ai 250.000 dollari. La copertura dei depositanti non assicurati costa al DIF 19,2 miliardi di dollari. Per ricostituire il suo Fondo di assicurazione dei depositi (DIF), la FDIC intende presentare una proposta per imporre alle banche speciali “assessment fees”. La proposta esenterebbe dal contributo gli istituti di credito più piccoli con un patrimonio inferiore a 10 miliardi di dollari, interessando più di 4.000 istituti. Anche alcune banche con attività fino a 50 miliardi di dollari potrebbero evitare i pagamenti, a seconda delle dimensioni del loro portafoglio di depositi. Gli istituti di credito più grandi potrebbero dover contribuire in misura maggiore a causa delle dimensioni del bilancio e del numero di depositanti. In ogni caso le speciali “assessment fees” non copriranno le perdite registrate con il fallimento di First Republic che si stima ammontino a 13 miliardi di dollari. La FDIC voterà la prossima settimana per l’introduzione di queste speciali “assessment fees” ma ci vorranno mesi prima che la proposta venga eventualmente finalizzata. Nel frattempo, come vedremo nel webinar di questa mattina alle ore 11 (https://bit.ly/3LzRAw7) le banche regionali continuano a segnare performance estremamente negative, nella giornata di ieri Pacwest ha chiuso a -50%, Western Alliance a -39% e First Horizon a -34%.
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