Fed: possibili 3 tagli nel 2025
01 luglio 2025
Gli analisti di Goldman Sachs hanno cambiato le loro attese sui tassi da parte della Fed. Le attese per la prima riduzione sono passate da dicembre a settembre. Questa mossa dovrebbe poi essere seguita da altre due analoghe a ottobre e dicembre 2026 e da altre due a marzo e giugno 2026. Il tasso terminale è ora stimato al 3-3,25%.
Le previsioni sono abbastanza allineate con quelle del mercato. I calcoli Bloomberg mostrano infatti che entro dicembre 2025 sono scontate 2 riduzioni. Il terzo taglio è considerato probabile al 71%.
Ci sono diversi motivi che hanno portato GS a cambiare idea. In primo luogo i recenti commenti degli esponenti della Fed lasciano intendere la possibilità di un’apertura al taglio a settembre se i dati sull’inflazione non fossero troppo alti.
Oltre a questo gli effetti dei dazi sui prezzi al consumo sembrano inferiori alle attese. Un aiuto alla disinflazione sta arrivando anche dalla moderazione dei salari e dalla fine dell’inflazione di recupero. A questo si aggiunge un altro aiuto fornito dalla moderazione della domanda di viaggi.
Un’altra ragione risiede nel fatto che l’aumento delle aspettative di inflazione UoM e della Conference Board non sembra più un ostacolo ad un taglio anticipato. Le tariffe potrebbero dunque avere un impatto una tantum sui prezzi.
L’ultimo motivo per aspettarsi 3 riduzioni nel 2025 arriva dalle attese di debolezza del mercato del lavoro.
Fonte: ricerca Goldman Sachs
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