Fed: crescono i dubbi sul numero di tagli nel 2024

Dopo i tanto attesi dati sul mercato del lavoro USA di venerdì che hanno confermato una situazione di forza, il mercato sta riducendo le sue aspettative per un taglio dei tassi. Ora gli operatori vedono meno riduzioni della stessa Fed: chi ne stima due, chi una e chi nessuna. La scorsa settimana, proprio la prospettiva che l’inflazione e la crescita manterranno elevato il costo del denaro ha frenato il rally dei mercati azionari. 

Nuovi indizi si avranno con la pubblicazione dei dati dell’inflazione USA di domani. Questi serviranno a capire se le rilevazioni dei primi due mesi del 2024 siano state solo un incidente di percorso o se in effetti qualcosa nella tendenza generale sta cambiando. Su questo punto, il Wall Street Journal segnala che le aspettative di inflazione a 5 anni hanno superato i valori di novembre, attestandosi a oltre il 2,5%.

Refinitiv al momento stima che i tassi chiuderanno il 2024 a circa il 4,74%, sopra il 4,6% stimato dal dot plot della Fed di marzo. Solo pochi mesi fa, il mercato vedeva un costo del denaro al di sotto del 4% nel 2024. Più a lungo si aspetterà a ritoccare verso il basso i tassi, minore sarà la probabilità di ulteriori tagli. Questo perché è difficile pensare che la Federal Reserve farà mosse di questo tipo in un contesto di elezioni presidenziali.