USA: a febbraio peggiora la fiducia dei consumatori

A febbraio, la fiducia dei consumatori elaborata dalla Conference Board si è attestata a 106,7 punti, sotto le stime Reuters a 115 punti e i precedenti 110,9 punti (rivisto da 114,8 punti). CB evidenzia che dopo la revisione del dato di gennaio, non si è verificato un breakout rialzista sostanziale a inizio 2024. L’indice delle aspettative è sceso da 81,5 a 79,80 punti: solitamente letture inferiori a 80 indicano spesso una recessione.

Dana Peterson, Capoeconomista della Conference Board, ha affermato che le misurazioni sottolineando l’incertezza sull’economia statunitense. La preoccupazione principale rimane l’inflazione, mentre c’è meno timore sul mercato del lavoro e sul contesto politico. Viene evidenziato anche l’aumento della probabilità percepita di recessione nei prossimi 12 mesi. Le aspettative di inflazione a 1 anno si sono attestate al 5,2%.