La fiducia dei consumatori elaborata dalla Conference Board è risultata sotto le attese arrivando a 114,8 punti, sopra i precedenti 108 punti (rivisto da 110,7 punti) ma sotto i 115 punti previsti da Reuters. In generale, la misurazione ha visto il suo terzo aumento mensile consecutivo e ha raggiunto i
massimi da dicembre 2021. L’indice sulla situazione attuale è salito da 147,2 a 161,3 punti, mentre quello sulle aspettative a breve su reddito, attività commerciali e condizioni del mercato del lavoro è cresciuto da 81,9 a 83,8 punti.
Dana Peterson, Capoeconomista del The Conference Board, ha evidenziato che l’incremento potrebbe riflettere il rallentamento dell’inflazione, l’anticipazione di tassi più bassi e le condizioni occupazionali favorevoli. In questo quadro, la probabilità percepita di una recessione nei prossimi 12 mesi è scesa ulteriormente, mentre
le aspettative di inflazione a 1 anno sono scese al 5,2%, minimi dal 4,5% di marzo 2020.
Fonte immagine: Refinitiv