Il dato preliminare di marzo sulla
fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan si è attestato a 76,5 punti, sotto le attese Reuters a 76,9 punti. Joanne Hsu, direttrice del sondaggio, evidenzia che
la misurazione rappresenta una situazione di stabilità rispetto a gennaio. Il sentiment resta a metà strada tra il minimo storico di giugno 2022 e le letture precedenti alla pandemia
. I consumatori USA non hanno percepito molti miglioramenti o peggioramenti dell’economia, in attesa dei risultati delle elezioni presidenziali di novembre. Le aspettative di inflazione a 1 anno e quelle a 5 anni sono rimaste ferme rispettivamente al 3% e al 2,9%.
Fonte immagine: Refinitiv