Dalla Financial Stability Review della BCE, emerge come le tensioni geopolitiche e le elezioni in tutto il mondo stiano aumentando i rischi per la stabilità finanziaria. In questo quadro, la possibilità di un soft landing per l’economia dell’Eurozona è aumentata: rispetto a 6 mesi fa quindi, le minacce complessive sono diminuite. Per l’istituto centrale, la volatilità dei mercati finanziari potrebbe aumentare in modo significativo se l’inflazione si discostasse in modo eccessivo dal consenso, se la crescita si indebolisse o se i conflitti geopolitici si intensificassero.
Oltre a questo, gli alti livelli di debito rendono i Governi vulnerabili a shock esterni che richiedono un incremento della spesa. Nei confronti del debito, i venti contrari alla crescita potenziale stanno creando preoccupazioni in merito alla sostenibilità del debito a lungo termine. La BCE ha anche messo in luce come le difficili condizioni di finanziamento stanno mettendo ulteriormente ala prova le famiglie e le imprese. Per le aziende, le insolvenze sono aumentate oltre i livelli pre-pandemici in diversi Paesi, ma i default e i NPL sono rimasti bassi.