Goldman Sachs: le previsioni sull’S&P 500 nei diversi scenari di inflazione

John Flood, partner di Goldman Sachs Group Inc. ha fornito agli investitori delle linee guida sul potenziale impatto sul mercato azionario del prossimo report sull'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti. Se il tasso di inflazione su base annua supera la precedente lettura del 6%, Flood prevede che l'S&P 500 scenderà almeno del 2%. Tuttavia, se il CPI rispetta o scende al di sotto della stima di consenso di Bloomberg del 5,1%, Flood ritiene che l'S&P salirà. Flood sostiene che il mercato azionario preferisce una lettura del CPI più morbida, in quanto un dato più elevato introdurrebbe maggiore confusione e incertezza sulle azioni future della Federal Reserve. I futures sui FED fund suggeriscono attualmente un altro rialzo dei tassi a maggio, seguito da tagli aggressivi nel quarto trimestre. L'incertezza sul percorso politico della Federal Reserve ha contribuito ad aumentare la volatilità del mercato nell'ultimo anno, soprattutto in concomitanza con i dati del CPI. In questo periodo, l'S&P 500 si è mosso in media dell'1,9% al rialzo o al ribasso nel giorno del CPI, più del doppio rispetto ai 12 mesi precedenti.