La guerra commerciale 2.0 inizia a scaldarsi. La Cina ha deciso di imporre dazi su una serie di prodotti USA, annunciando al contempo un’indagine su Google per presunte violazioni antitrust.
Ad essere prese di mira sono le importazioni di gas naturale liquefatto e di carbone (tariffa del 15%), oltre a quelle di petrolio, macchine agricole, auto di grossa cilindrata e pickup (tariffa del 10%). Sono state poi decise delle limitazioni all’export di tungsteno.
Diverse società statunitensi sono state aggiunte ad una blacklist. Secondo Bloomberg, la mossa è mirata a non creare gravi ripercussioni economiche, lasciando spazio per eventuali colloqui.
Segnaliamo infine che Trump ha concordato con Trudeau un ritardo di 30 giorni per l’introduzione delle tariffe.
Fonte: Bloomberg