16 maggio 2021
La seconda settimana di maggio è stata caratterizzata dall’esplosione della volatilità sui principali mercati finanziari. I dati riguardanti la disoccupazione USA, e le relative aspettative, hanno predominato la scena negli ultimi giorni.
I principali indici azionari mondiali capitanati dal Nasdaq hanno iniziato la settimana in profondo rosso lasciando sul terreno da lunedì a giovedì, giorno dell’inversione, quasi 1000 punti di Nasdaq, 500 punti di Dax e 200 punti di SP500.
Per scongiurare ulteriori vendite Jerome Powell è uscito allo scoperto sul finire di settimana annunciando che la priorità della FED e del governo americano è la piena occupazione a scapito di una crescita dei prezzi che comunque a suo avviso è ancora ampiamente sotto controllo.
Come detto da molte fonti, e come scritto anche nel mio ultimo articolo, c’è una dissonanza tra domanda e offerta di lavoro in quanto a fronte di un’economia che crescerà del 7% quest’anno, di prezzi in aumento e voglia di ripresa e ripartenza da parte di un popolo dedito al consumo una buona parte della popolazione disoccupata non è alla ricerca di lavoro visti i generosi sussidi che il governo mantiene in essere anche in questa fase e che allontanano l’obiettivo della piena occupazione e quindi l’indurimento della politica monetaria e degli stimoli fiscali che tanto impauriscono gli operatori di mercato.
Da giovedì è partito un forte rimbalzo, più forte in Europa rispetto agli Stati Uniti, che ha fatto recuperare buona parte del terreno perso e in alcuni casi chiudere addirittura la settimana in positivo.
FED che smentisce e dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione in calo rispetto alle aspettative per i motivi appena citati.
Per una settimana si è parlato poco di Covid, di varianti e di campagne vaccinali; ma giustamente la finanza guarda al futuro e scommette sullo scenario più ottimistico quello di un’uscita dal tunnel della pandemia in tempi brevi, economie in ripresa e superamento dei livelli pre covid tra 2022 e 2023.
Entrando nel vivo della mia operatività settimanale ci eravamo lasciati con le solite 3 operazioni:
In sintesi, settimana leggermente positiva con le azioni preannunciate e ottimo guadagno con l’operatività sul Nasdaq con ancora un Bitcoin aperto e il resto tutto chiuso per gestire il rischio e l’elevata volatilità data dal periodo.
Per la settimana del 17 Maggio mi aspetta quanto segue:
Non si scappa dall’inflazione ma per chi investe denaro è ottimo motore e stimola anche i grandi patrimoni liquidi a trovare uno sfogo.
Buon trading a tutti!
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