Il focus sulla ricerca - 10 rischi per la crescita USA
16 ottobre 2023

Interessante un aggiornamento di diversi dati da parte di Apollo Global Management, dove vengono messi in evidenza 10 rischi per la crescita economica statunitense. In particolare: le famiglie che stanno esaurendo gli eccessi di risparmio; la ripartenza dei pagamenti dei prestiti studenteschi (https://t.me/freefinancepro/1292); il possibile overtightening della Fed per via dell’inflazione appiccicosa; l’aumento delle insolvenze su carte di credito e finanziamenti auto; una crescita dei default per l’high yield e i prestiti; la discesa degli interest coverage ratios per l’high yield e l’investment grade; il rallentamento dei prestiti del settore bancario; l’aumento dei prezzi del petrolio; il rallentamento dell’economia cinese, europea e giapponese e l’aumento dei rendimenti di lungo termine dovuto a ragioni non economiche.
🔹Tra i vari segnali che preoccupano vi è anche l’aumento dei permanent job losers, che avviene prima delle recessioni.
🔹Per quanto riguarda le insolvenze sulle carte di credito, queste hanno iniziato a salire per tutte le fasce di età, soprattutto quella tra i 18 e i 29 anni. Da notare anche come la fascia 30-39 abbia raggiunto un tasso di insolvenza che non si vedeva da oltre 10 anni.
🔹Intanto, il tasso di interesse sui prestiti auto ha raggiunto il livello più alto da poco prima che iniziasse la recessione del 2008.
In questo quadro il Capoeconomista di Apollo, Torsten Slok, individua 6 motivi per cui la Fed sta impiegando così tanto tempo a rallentare l’economia: gli elevati risparmi delle famiglie, l’allungamento della maturity dei prestiti da parte della aziende HY e IG; l’alto numero di persone con un mutuo a 30 anni a tasso fisso; una crescente quota di investimenti aziendali è intangibile; l’Inflation Reduction Act e il CHIP Act stanno creando un boom nella transizione energetica e manifatturiera.
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