06 dicembre 2023
Per Standard Chartered, i dati sul mercato del lavoro USA di venerdì saranno fondamentali per le aspettative sulla velocità di taglio dei tassi da parte della Fed, visto che il rallentamento dell’economia statunitense è alla base delle decisioni di quanto a lungo mantenere l’attuale costo del denaro. Gli analisti si aspettano un tasso di disoccupazione al 3,9%, NFP a 165mila unità (sotto il consensus a 180mila) e un aumento del salario orario medio dello 0,2% su base mensile (attese allo 0,2%). Gli esperti notano che la riduzione dell’attività di sciopero potrebbe aggiungere 30mila unità al dato, elemento che implicherebbe una crescita di 150mila unità prendendo a riferimento le previsioni. In questo quadro, considerando i tagli già prezzati per marzo 2024, un dato a 180mila unità non è ritenuto sufficiente ad aggiungere altre riduzioni. Per il dato di venerdì comunque, SD prospetta altri 4 scenari:
1️⃣Lo scenario più probabile (35%) è ritenuto quello con NFP a 150mila unità e nessuna revisione. In questo quadro, il mercato potrebbe prezzare 20 punti di tagli a marzo e 10 a gennaio. Standard Chartered giudica questo contesto come il più vicino a quello “bad news is good news”, con un dato abbastanza deludente da far muovere i tassi senza provocare un forte deterioramento sulle aspettative dell’attività economica.
2️⃣In ordine di probabilità (30%), il secondo scenario riguarda quello con NFP in linea con il consensus di 180mila unità, di cui 30mila di aggiunti per la riduzione degli scioperi. La restante parte potrebbe essere considerata sufficiente per vedere un taglio dei tassi a metà 2° trimestre o all’inizio del 3°.
3️⃣Il terzo scenario è quello più negativo per il mercato ed implica NFP a 210mila unità e revisioni positive (probabilità attesa del 20%). Questo provocherebbe una rivalutazione delle attese del ritmo di rallentamento dell’economia USA e della velocità con cui la Fed potrebbe tagliare i tassi. Se poi anche il dato di gennaio fosse forte, il mercato potrebbe tornare a prezzare un rialzo del costo del denaro a marzo.
4️⃣Il quarto scenario riguarda NFP a 100mila unità con una revisione al ribasso di altre 100mila e ha una probabilità stimata del 15%. In questo quadro, la media mobile a 3 mesi della misurazione arriverebbe a 150mila unità, i minimi da metà 2020. Ciò potrebbe essere sufficiente per prezzare 30 punti base di tagli a marzo (ora ci si trova circa a 16,5 punti base). Gli analisti dubitano che il mercato prezzi molto più di un taglio dello 0,25% a marzo visto che mancano ancora tre comunicati a tale meeting. Inoltre, non ci sono i consueti indicatori del mercato del lavoro che puntano ad una flessione dei NFP di questo tipo.
Gli analisti ritengono che per fare in modo che il mercato sposti l’attenzione dai Non-Farm Payrolls al tasso di disoccupazione è necessario che quest’ultimo dato salga oltre il 4%. SD evidenzia anche che la sua versione della Sahm Rule si è attivata, visto che la media a 2 mesi del tasso di disoccupazione rispetto al relativo minimo a 12 mesi ha superato lo 0,4%. Questo potrebbe aprire le porte ad una serie di NFP più deboli del previsto (anche se l’aleatorietà nel breve periodo è elevata) e potrebbe segnalare un rialzo significativo della disoccupazione in modo più veloce rispetto alla versione classica della regola.
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO