20 novembre 2023
Nel corso del 2023 una delle caratteristiche del mercato azionario è stata quella relativa alla sovraperformance dei “magnifici 7”, ossia Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Nvidia, Meta e Tesla. In una recente ricerca, Goldman Sachs evidenzia che questi titoli rappresentano il 29% della capitalizzazione dell’S&P 500 e hanno registrato un rendimento complessivo del 71% nel corso dell’anno contro il 6% degli altri 493 titoli che compongono il listino. Ciò significa che queste azioni hanno contribuito al 76% di rialzo del principale indice di Borsa USA. Uno dei motivi per questo rialzo è però relativo al forte calo registrato nel 2022 (-39% contro il -11% medio dei restanti titoli).
GS mette in luce che non esiste una relazione storica tra la sovraperformance dei 7 titoli principali dell’S&P 500 e gli altri e si aspetta che questo fenomeno continui anche nel 2024. Tuttavia, questa eventuale operazione non è giudicata molto interessante visto il basso rapporto tra rischio e rendimento. In ogni caso, ci sono diversi motivi per avere una view positiva su queste società , come un CAGR 2023-2025 dei ricavi più alto (11% contro 3%), margini 2023 più alti (22% vs 10%) e un rapporto di reinvestimento maggiore (61% nei confronti del 18%). Il focus sarà confrontare le vendite e gli utili con le aspettative attuali.
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