10 novembre 2023
La prossima sarà la settimana dedicata all’inflazione USA. Il 14 novembre infatti verrà pubblicata la misurazione di ottobre, uno dei pilastri che comporrà la base per la prossima decisione di politica monetaria della Fed. Gli analisti di Bank of America vedono una misurazione headline in crescita dello 0,17% m/m e del 3,4% a/a, in contrazione rispetto al 3,7% precedente. Per quello che riguarda il dato core, ossia quello depurato dagli elementi più volatili, è atteso un +0,34% m/m e un 4,2% su base annuale. Per questa rilevazione si tratterebbe del primo aumento da marzo. Andando in profondità nell’analizzare le attese, BofA vede un calo dell’1,8% dei prezzi dell’energia, guidato prevalentemente alla flessione di quelli del gas naturale. I prezzi del cibo sono invece visti in linea con il trend allo 0,2% m/m. Per quanto riguarda l’inflazione core, gli esperti si attendono una persistenza delle dinamiche recenti e un traino fornito dai servizi core (visti a +0,4% m/m).
Per ottobre le aspettative sono per un +0,5% dell’inflazione degli Owners’ Equivalent Rent e per una moderazione dei prezzi dei servizi (esclusi affitti e OER) dallo 0,6% di settembre allo 0,4%. È da segnalare che il Bureau of Labor Statistics incorporerà i dati sugli utili trattenuti, utilizzati per stimare l’inflazione delle assicurazioni sanitarie. Ciò aumenterà la frequenza di aggiornamento delle stime con nuovi dati (da 1 a 2 volte l’anno) e livellerà i dati sottostanti. Bank of America ritiene che ciò porterà l’inflazione delle assicurazioni sanitarie all’1% m/m, contro un calo del 3,5% a settembre. Il peso sarà di circa 3 punti base per l’indice dei prezzi al consumo core. I prezzi dei beni core dovrebbero aver terminato la discesa degli ultimi 4 mesi. Ciò potrebbe essere dovuto anche all’aumento dei prezzi delle auto usate (stime allo 0,1% per ottobre), il quale è atteso proseguire a novembre e dicembre. Tuttavia questo fenomeno potrebbe essere temporaneo visto il calo dei prezzi all’ingrosso in ottobre.
Le auto nuove dovrebbero vedere invece un incremento dei prezzi dello 0,3% m/m, il quale contribuirò a compensare il calo previsto per altre categorie di beni. Quali implicazioni per la Fed? Gli analisti di Bank of America ritengono che se le loro previsioni fossero corrette, la Federal Reserve manterrà le porte aperte ad un rialzo dei tassi a dicembre.
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