Il focus sulla ricerca - Turismo: il settore sta iniziando a raffreddarsi?

Dopo il boom degli ultimi anni, il settore turistico si sta raffreddando? Sono di questa idea gli analisti di Morgan Stanley, secondo cui le spinte fornite dall’eccesso di risparmio e dalla domanda repressa dell’era Covid si stanno esaurendo. Gli esperti notano che le società del travel esposte ai consumatori a basso reddito stanno mostrando segni di indebolimento della domanda. Per MS, le problematiche potranno estendersi ad altre aree di popolazione, con margini e utili aziendali che andrebbero sotto pressione. Sono tre gli elementi che stanno emergendo: 🔹All’Industrial Conference di Morgan Stanley è emersa una differenza di tono tra le compagnie aeree low cost e quelle tradizionali, con due delle prime che hanno sottolineato come la domanda abbia registrato “una forte e decisa flessione”. Ora queste società prevedono margini pre-tasse significativamente più bassi. Le aziende tradizionali hanno invece un’opinione migliore della domanda, con la prima preoccupazione relativa al carburante.

🔹La domanda si sta indebolendo anche per gli hotel, con i ricavi per camera disponibile in USA che hanno segnato una flessione dal secondo al terzo trimestre, mentre l’occupazione è in calo sul 2019. Il fatturato per camera disponibile per il segmento economico è in calo del 3%-4% da aprile, mentre per la fascia alta la dinamica è meno evidente, con un -4% ad aprile, -2% nel corso dell’estate e -3% m/m a settembre. È stata inoltre notata una debolezza negli spazi dei casinò regionali negli ultimi 6 mesi, i quali sono esposti agli individui a reddito medio-basso. 🔹L’ultima indagine AlphaWise sui consumatori ha evidenziato una prosecuzione della tendenza al viaggio. Tuttavia, i piani di spesa per i viaggi internazionali sono passati dallo 0% di agosto al -8% di settembre. Al contrario, i piani di viaggio interni senza aereo sono aumentati. Per gli analisti, questo indica una crescente preferenza per le opzioni più economiche, con destinazioni raggiungibili in auto o in treno.

Fonte: ricerca Morgan Stanley

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