13 novembre 2023
Inizio di settimana positivo per gli indici di Borsa europei, con il FTSE Mib che si attesta al +1,08%, il DAX al +0,19% e il CAC40 al +0,32%. Non sembrano aver avuto effetto le parole del Vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, in merito al fatto che l’inflazione potrebbe rimbalzare nei prossimi mesi (https://t.me/freefinancepro/1756). I futures sui listini USA veleggiano in territorio negativo: quello sull’S&P 500 segna il -0,19%, quello sul Dow Jones il -0,13% e quello sul NASDAQ 100 il -0,23%. Il rendimento del decennale statunitense prosegue la fase laterale delle ultime sedute, al 4,64%. Il clima prevalente è quello dell’attesa, visto che domani si conoscerà il dato sull’inflazione USA di ottobre. Gli analisti censiti da Reuters si aspettano un calo del dato headline dal 3,7% al 3,3%, mentre la misurazione core è vista stabile al 4,1% (qui un approfondimento https://t.me/freefinancepro/1739). Lato materie prime, il petrolio WTI avanza di un +0,12% dopo il report mensile dell’OPEC (https://t.me/freefinancepro/1762), mentre l’oro segna un +0,07%.
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