Il punto sui mercati

Il punto sui mercati

Le quotazioni dei listini europei si mantengono in territorio positivo. Al momento della scrittura il FTSE Mib segna il +0,52%, il DAX il +0,49% e il CAC 40 il 0,63%. In generale, prosegue l’ottimismo in merito al fatto che BCE e Fed abbiano concluso il loro percorso di rialzi dei tassi. Guardando all’Eurozona, i numeri preliminari dell’inflazione di novembre hanno mostrato un calo oltre le attese (https://t.me/freefinancepro/1957). Negli USA invece, il PCE core ha confermato la discesa attestandosi al 3,5% ad ottobre, mentre il mercato del lavoro ha mostrato nuovi segnali di debolezza con le richieste continue di sussidi di disoccupazione che sono arrivate a 1,927 milioni di unità (https://t.me/freefinancepro/1960). In questo quadro, il future sull’S&P 500 registra il +0,31%, quello sul Dow Jones il +0,62% e quello sul NASDAQ 100 il +0,27%. In quello che si avvia ad essere il mese migliore dagli anni ’80 per i bond, il rendimento del decennale USA oggi avanza dello 0,75%, attestandosi al 4,305%. Sul fronte delle materie prime è da evidenziare il rialzo del petrolio WTI (ora +1,28%) sulla scia delle maggiori conferme in merito alla decisione dell’OPEC+ di tagliare la produzione di un altro milione di barili al giorno, con il Cartello che sembra aver superato le dispute interne.

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