Il punto sui mercati

Dopo l’ottimismo che aveva caratterizzato novembre, dicembre continua all’insegna dell’incertezza per i principali indici di Borsa a livello globale. Il future sull’S&P 500 cede il -0,27%, quello sul Dow Jones il -0,23% e quello sul NASDAQ 100 il -0,39%. In Europa il FTSE Mib segna il +0,12%, il DAX il +0,33% e il CAC 40 il 0,41%. La domanda che ci si pone è se le Banche centrali riusciranno a tagliare i tassi in tempo per evitare un evento recessivo. Su questo tema, alcuni importanti indizi si avranno a partire da oggi, in cui con i dati sulle aperture di lavori JOLTS inizierà la carrellata di rilevazioni sul mercato del lavoro statunitense. Intanto, continua la discesa dei rendimenti dei titoli di Stato: mentre quelli sul decennale USA registrano il -1,4% (4,226%), quello sul Bund a 10 anni scende in modo più marcato (-2,6%, a 2,288%) grazie alla svolta dovish di Schnabel (https://t.me/freefinancepro/1992). Intanto il petrolio WTI continua a perdere terreno, nonostante il Ministro dell’Energia saudita abbia ribadito le intenzioni dell’OPEC+ di procedere a pieno con i tagli, i quali potrebbero essere estesi anche dopo il 1° trimestre 2024 (https://t.me/freefinancepro/1991).