Il punto sui mercati

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale mostrano incertezza. Il future sull’S&P 500 segna il +0,25%, quello sul Dow Jones il -0,01% e quello sul NASDAQ 100 il +0,52%. In Europa, il FTSE Mib registra il -0,69%, il DAX il -0,24% e il CAC 40 il -0,24%. Sul fronte delle Banche centrali, è da segnalare che oggi è iniziato il quiet period per i componenti del board della BCE in vista del meeting della prossima settimana. In questo periodo gli esponenti del board dell’istituto centrale avranno una facoltà limitata di rilasciare dichiarazioni o interviste. In questo quadro, il clima è di attesa per gli importanti dati sul lavoro USA di domani. I rendimenti del decennale USA segnano il +0,65% al 4,147%. Oggi gli investitori hanno dovuto fare i conti con una Bank of Japan più falco del previsto, con il Vicepresidente Ryozo Himino che ha affermato che l’istituto centrale è più vicino a porre fine al regime di tassi negativi. Attualmente, per le azioni ci potrebbe essere il rischio che gran parte delle attese positive per lo scenario economico siano già state scontate. Eventuali delusioni su questo fronte avrebbero la possibilità di innescare una nuova serie di ribassi. Sul fronte delle materie prime, dopo aver toccato il minimo da giugno, le quotazioni del petrolio WTI tentano di rialzare la testa tornando sopra i 70 dollari al barile (al momento +1,54%). Prendono invece respiro le quotazioni del Bitcoin dopo il test della soglia psicologica a 44.000 dollari (-1,15% a 43.261 dollari).