Stando ai dati della BCE, nel 4° trimestre 2023
l’indicatore dei salari negoziati si è attestato al 4,5%, sotto il precedente 4,7%. Questa rilevazione attenua le paure in merito al fatto che l’incremento dei salari possa sostenere l’inflazione superiore all’obiettivo. Questo indice segnala le pressioni salariali tramite l’analisi dei dati non armonizzati dei singoli Paesi dell’Eurozona. A maggio saranno pubblicati le più attese misurazioni del 1° trimestre. Carsten Brzeski di ING ritiene che i dati possano allontanare l’ipotesi di una spirale salari-prezzi nella zona euro.
Fonte: Bloomberg