Cina: aumenta il rischio di una spirale deflazionistica

L’inflazione cinese di dicembre ha registrato un -0,3% su base annuale e dello 0,1% m/m, sotto le attese Reuters che si collocavano rispettivamente al -0,4% e allo 0,2%. Per la misurazione, si tratta delle serie di ribassi più lunga dal 2009 e potrebbe spingere le autorità di Pechino a varare nuove misure per stimolare l’economia. In questo quadro, l’indice dei prezzi alla produzione a/a ha segnato un -2,7%, peggio delle stime che vedevano una misurazione al -2,6% e meglio del precedente -3%. Diversi economisti ritengono che il Paese possa rischiare di finire in una spirale deflazionistica e che la chance di un taglio dei tassi da parte della PBOC nella prossima settimana sta diventando più alta. L’export della Cina è sceso del 4,6% nel 2023: si tratta del primo calo dal 2016. 

Fonte immagine: Refinitiv

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