L’inflazione dell’Eurozona di agosto (preliminare) si è attestata al 2,2%, in linea con le attese degli analisti censiti da Reuters e sotto il precedente 2,6%. Il dato è sceso ai
minimi dal 2021.
La rilevazione core è invece scesa dal 2,9% al 2,8%, come previsto dal consensus.
La componente dei servizi è cresciuta del 4,2% su base annuale (dal 4%), quella di cibo, alcol e tabacco del 2,4% (dal 2,3%), quella dei beni industriali non energetici dello 0,4% (dallo 0,7%) e quella dell’energia ha segnato un -3% (dal +1,2%). Stando ai dati Refinitiv, le probabilità di un taglio dei tassi da parte della BCE a settembre sono del 98,44%.