L’inflazione dell’Eurozona di febbraio (preliminare) si è attestata al 2,6%, oltre il 2,5% delle attese e sotto il precedente 2,8% a/a. La rilevazione
core ha sorpreso il consensus attestandosi
al 3,1% (stime al 2,9%). La misurazione risulta comunque in discesa rispetto al 3,3% di gennaio. A livello di singole componenti, su base mensile i prezzi del cibo, alcool e tabacco hanno registrato un +0,1%, quelli dell’energia il +1,5%, quello die beni industriali non energetici il +0,3% e quelli dei servizi il +0,8%.
Il dato supporta l’atteggiamento ancora restrittivo da parte della BCE, mantenendo ancora alte le attenzioni sulle pressioni dei prezzi. Al momento e stando ai calcoli Refinitiv, le probabilità di un taglio dei tassi a giugno sono del 77,6%.