A marzo l’inflazione inglese si è attestata al 3,2%, oltre il 3,1% stimato dagli analisti censiti da Refinitiv e sotto il 3,4% di febbraio. Il dato ha raggiunto i minimi da 2 anni e mezzo, specie grazie al calo dei prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche. La
rilevazione core è invece risultata pari al 4,2%, anche in questo caso peggio delle stime al 4,1% ma sotto il 4,5% precedente. L’inflazione dei servizi, osservata speciale della Bank of England, è passata dal 6,1% al 6% su base annuale.
Fonte immagini: Office for National Statistics