Fonte immagine: Refinitiv
Dati positivi per quanto riguarda l’inflazione inglese di novembre: la rilevazione
headline si è attestata al 3,9%, ben al di sotto rispetto alle stime Reuters al 4,4% e al precedente 4,6%. La misurazione
core è stata invece uguale al
5,1%, anche in questo caso inferiore alle previsioni al 5,6% e al 5,7% di ottobre. Si tratta rispettivamente dei
valori più bassi da fine 2021 e da inizio 2022. In particolare, è da segnalare che su base mensile i prezzi del cibo e delle bevande analcoliche (uno dei principali componenti del dato) è sceso per l’ottavo mese consecutivo al 9,2% a/a, il
livello più basso da maggio 2022.
Fonte immagine: Office for National Statistics
Ad aiutare la discesa dei prezzi sono anche le componenti legate al trasporto e al tempo libero e la cultura.
Fonte immagine: Refinitiv
Dopo la pubblicazione del dato, sono
salite le probabilità in merito ad un taglio del costo del denaro da parte della BoE già a maggio (72,9% secondo Refinitiv), mentre quelle per marzo sono al 44,8%. Intanto, il rendimento del decennale inglese scende del 2,68% (al 3,557%), mentre quello del titolo a 2 anni registra un -3,69% (al 4,128%).