USA: inflazione in lieve discesa ad aprile

Ad aprile, l’inflazione headline USA si è attestata al 2,3%, meno delle attese Bloomberg che vedevano un dato stabile al 2,4%. Questo incremento è il più piccolo da febbraio 2021. La rilevazione core ha invece segnato un aumento del 2,8% su base annuale, in linea con il consensus e con quanto registrato a marzo.

L’US Bureau of Labor Statistics ha segnalato che l’aumento della componente abitativa (shelter) dello 0,3% m/m ha rappresentata più della metà dell’incremento mensile totale.  

A livello di singole componenti e su base mensile, i prezzi del cibo hanno registrato il -0,1%, quelli dell’energia il +0,7%, quelli dei veicoli nuovi lo 0%, quelli dei veicoli usati il -0,5%, quelli dell’abbigliamento il -0,2%, quelli delle commodities sanitarie il +0,4%, quelli dei servizi di trasporto il +0,1% e quelli dei servizi sanitari il +0,5%.

Anche la misurazione supercore (rispetto alla core, esclude anche la componente abitativa) è scesa ai livelli più bassi da febbraio 2021, arrivando al 2,74%.

Al momento, stando ai calcoli Bloomberg, il mercato vede 2 tagli dei tassi da parte della Fed completamente prezzati nel 2025. Uno a settembre e uno a dicembre.