USA: inflazione sotto le attese a febbraio

L’inflazione USA di febbraio si è attestata al 2,8% su base annuale, sotto le attese Reuters al 2,9% e il precedente 3%. La rilevazione core ha invece registrato un 3,1% a/a, anche in questo caso sotto il consensus al 3,2% e il precedente 3,3%.

La componente shelter ha registrato un incremento mensile dello 0,3%, contando per circa metà dell’aumento totale del mese. L’US Bureau of Labor Statistics evidenzia che questo incremento è stato parzialmente assorbito dalla flessione del 4% nelle tariffe aeree e dal -1% nei prezzi del carburante.

Guardando alle altre componenti, i prezzi del cibo hanno registrato un +0,2%, quelli dell’energia il +0,2%, quelli dei veicoli nuovi il -0,1%, quelli dei veicoli usati il +0,9%, quelli dell’abbigliamento il +0,6%, quelli delle commodities sanitarie il +0,1%, quelli dei servizi di trasporto il -0,8% e quelli dei servizi sanitari il +0,3%.

In generale il CPI core è ai minimi da aprile 2021, mentre quello headline ai livelli più bassi da novembre 2024.

Segnaliamo inoltre che la misura supercore dei servizi, che esclude la parte abitativa, ha segnato un +0,22% su base mensile, ben al di sotto rispetto allo 0,76% di gennaio.

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