L’inflazione USA di ottobre si è attestata al 2,6%, in linea con il consensus Reuters e oltre il 2,4% di settembre. Anche il
dato core ha rispettato le attese, registrando un 3,3%, senza variazioni rispetto al mese precedente. Stando a quanto comunicato dall’US Bureau of Labor Statistics, più della metà dell’incremento mensile è dovuta al +0,4% m/m della componente abitativa (shelter).
Guardando alle altre componenti, le variazioni su base mensile sono state dello 0,2% per i prezzi del cibo, dello 0% per quelli dell’energia e dei veicoli nuovi, del 2,7% per quelli dei veicoli usati, del -1,5% per quelli dell’abbigliamento, del -0,2% per quelli delle commodity sanitarie e dello 0,4% per quelli di servizi di trasporto e sanitari. È da segnalare anche l’incremento dello 0,4% degli Owners’ Equivalent Rent.
Un altro dato interessante è quello della cosiddetta misura “supercore”, che esclude la componente shelter, cresciuta dello 0,31%, meno della media annuale dello 0,35%.