01 marzo 2021
Tesla, NIO, BYD ma anche Volvo, Toyota e Volkswagen sono i nomi delle aziende che maggiormente reputiamo legati alla transizione sostenibile e ai nuovi veicoli elettrici. Non esistono solo le aziende automobilistiche, è possibile investire in un ampio gruppo di società attive nei dispositivi a guida autonoma, nei sensori e nella produzione di batterie. Proprio lo sviluppo di batterie sempre più performanti, utilizzate non solo per i veicoli, ha attirato l’interesse degli investitori verso aziende minerarie e chimiche oltre che verso i produttori di batterie veri e propri.
Esistono 2 ETF quotati a Milano sulla mobilità futura, che non è necessariamente solo automobilistica o elettrica, l’iShares Electric Vehicles and Driving Technology ( ECAR: IE00BGL86Z12) e il Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered ( ELCR: LU2023679090 ).
L’iShares ha una dimensione maggiore mentre il Lyxor è più recente e presenta un filtro ESG.
Vediamo le principali componenti:
ECAR
BYD è un’azienda di batterie che produce auto, attrezzature per l’accumulo di energia, pannelli fotovoltaici, autobus e camion elettrici e monorotaie autonome.
ELCR
Western Areas estrae, processa e vende concentrati di solfuro di nichel e altri metalli di base in Australia.
Ambarella, Inc. sviluppa soluzioni di elaborazione di semiconduttori per video che consentono alta definizione. Le sue soluzioni consentono la creazione di contenuti video per telecamere indossabili, telecamere automobilistiche, droni e telecamere di realtà virtuale.
Johnson Matthey Plc fornisce prodotti chimici speciali. Fornisce catalizzatori per veicoli leggeri a benzina e diesel. Offre materiali per batterie, sistemi di batterie e tecnologie per celle a combustibile.
Il prodotto di iShares si concentra maggiormente su case automobilistiche, anche tradizionali , mentre il Lyxor ha tra le partecipazioni principali anche aziende IT e attive nella produzione di batterie. A fine novembre 2020 ELCR aveva una buona esposizione su NIO.
Collegato all’ambito della mobilità elettrica (ma non solo) abbiamo il tema batterie e su Borsa Italiana abbiamo 2 prodotti per investire in questo ambito:
L’L&G Battery Value-Chain UCITS ETF (BATT: IE00BF0M2Z96) e il WisdomTree Battery Solutions UCITS ETF USD Acc (VOLT: IE00BKLF1R75).
Vediamo le principali componenti:
BATT
Pilbara Minerals Limited è impegnata nell'esplorazione, sviluppo e gestione di risorse minerarie in Australia.
GS Yuasa Corporation produce e vende batterie, sistemi di alimentazione e apparecchiature di illuminazione. Ha sede a Kyoto, in Giappone. L'azienda offre batterie piombo-acido e batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici.
Livent Corporation produce e vende batterie al litio ad alte prestazioni, polimeri speciali e applicazioni di sintesi chimica.
VOLT
Plug Power Inc. fornisce soluzioni per celle a combustibile a idrogeno per i mercati della mobilità elettrica e dell'energia stazionaria in Nord America ed Europa.
Si concentra su celle a combustibile a membrana a scambio protonico (PEM) e tecnologie ibride celle a combustibile / batteria.
Contemporary Amperex Technology si occupa di ricerca e sviluppo, produzione e vendita di veicoli elettrici e sistemi di accumulatori di energia in Cina e a livello internazionale.
In sintesi BATT, oltre ad avere uno storico maggiore, espone a società minerarie e produttori di batterie tra cui anche case automobilistiche tradizionali; aziende principalmente di Giappone, USA, Australia e Korea. VOLT espone anche a nomi meno conosciuti avendo in portafoglio aziende cinesi per il 27%, seguite da società con base in USA, Giappone e Australia.
Vediamo il comportamento di questi prodotti rispetto a:
Vediamo come tutti e 4 i tematici mostrino un’accelerazione dopo l’elezione di Biden con una performance particolarmente positiva di tematici sulle batterie.
Si può osservare come i tematici siano ben correlati tra loro e siano più simili all’indice World che al Nasdaq. Questo periodo (dalla quotazione di ELCR) è particolarmente positivo per i tematici. Allargando la finestra temporale fino alla quotazione di ECAR vediamo il comportamento di 4 prodotti da metà 2019 a inizio 2020.
I due tematici hanno sofferto più di Nasdaq e MSCI World durante la crisi Covid, ed entrambi hanno avuto una buona performance già dall’estate.
In conclusione i prodotti tematici sono stati protagonisti di un semestre estremamente brillante, soprattutto quelli sulle batterie. Rimangono comunque prodotti volatili, nello specifico VOLT e ELCR sembrano maggiormente esposti ad aziende più piccole e ai paesi emergenti.
Per una visione d’insieme del recente comportamento di alcuni ETF tematici potete consultare questo confronto sui Megatrend su rischioerendimento.com.
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