🔹Ricavi: 39,943 miliardi di dollari, previsioni a 39,778 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 3,04 dollari, consensus a 3,32 dollari (dati Refinitiv)
🔹Ricavi segmento Asset and Wealth Management: 5,095 miliardi di dollari, attese a 5,099 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Ricavi segmento Commercial Banking: 4,016 miliardi di dollari, attese a 3,971 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Ricavi segmento Consumer and Community Banking: 18,097 miliardi di dollari, attese a 18,408 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Ricavi segmento Corporate: 1,777 miliardi di dollari, attese a 1,588 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Ricavi segmento Corporate and Investing Banking: 10,958 miliardi di dollari, attese a 11,306 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Il reddito da interessi netti si è attestato a 24,2 miliardi di dollari, il 19% in più su base annuale
🔹Le spese sono state di 24,5 miliardi di dollari, il 29% in più a/a
🔹I risultati includono 743 milioni di dollari di perdite nette sugli investimenti e un onere di 2,9 miliardi di dollari legato ai fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank
🔹Le previsioni per perdite su crediti sono arrivate a 2,8 miliardi di dollari, con una costruzione di riserve nette da 598 miliardi di dollari
🔹Jamie Dimon, AD dell’istituto, ha avvertito che la spesa in deficit e gli aggiustamenti delle catene di approvvigionamento potranno portare l’inflazione ad essere più appiccicosa, con tassi più alti di quanto in molti si aspettino
🔹Nel 2024 JP Morgan vede un reddito netto da interessi di circa 88 miliardi di dollari (escludendo la componente di mercato), con le attese della crescita dei prestiti che compensano parzialmente le stime di tassi minori. La banca vede spese per circa 90 miliardi
🔹Le azioni JP Morgan segnano il +2,4%