JPM usa l’intelligenza artificiale per analizzare 25 anni di discorsi della Fed

JPM usa l’intelligenza artificiale per analizzare 25 anni di discorsi della Fed

Una settimana prima della prossima riunione della Federal Reserve, JPMorgan Chase & Co. ha presentato un modello di intelligenza artificiale basata sul linguaggio di Chat GPT che mira ad analizzare la messaggistica della FED per scoprire potenziali segnali di trading. Gli economisti dell'azienda, tra cui Joseph Lupton, hanno utilizzato le dichiarazioni della Fed e i discorsi dei banchieri centrali degli ultimi 25 anni per sviluppare l'Hawk-Dove Score, che valuta i segnali politici su una scala da “easy” a “restrictive”. Lo strumento di intelligenza artificiale è potenzialmente in grado di prevedere i cambiamenti di politica e di fornire segnali negoziabili. Ad esempio, quando il modello indica una maggiore propensione al falco da parte degli oratori della Fed tra una riunione e l'altra, la successiva dichiarazione di politica diventa più falco e i rendimenti dei titoli di Stato a un anno salgono. Lo strumento rappresenta una spinta per ottenere un vantaggio nel trading a Wall Street ed è una delle prime adozioni della tecnologia OpenAI. L'Hawk-Dove Score è disponibile anche per la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra, e nei prossimi mesi sarà esteso a più di 30 banche centrali in tutto il mondo. Commento: Considerando gli strumenti sempre più precisi per predire variabili di mercato in grado di portare ad un vantaggio competitivo sui mercati, è sempre più importante rimanere aggiornati con la ricerca delle banche d'affari in grado di sviluppare questo tipo di software e indicatori. Credo che questi indicatori non verranno utilizzati solo per il proprietary trading ma verranno condivisi con la clientela istituzionale, come avviene con altri indicatori rilevanti e con la ricerca azionaria e di mercato. Questo porterà agli investitori informati un sempre maggiore vantaggio competitivo e porterà i mercati ad anticipare sempre più velocemente risultati non scontati per gli investitori retail.

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