23 giugno 2023
Secondo Chris Harvey di Wells Fargo, il potente rally dei titoli tecnologici non si fermerà fino a quando la Federal Reserve non diventerà più aggressiva e non darà una svolta all'economia. “Il mercato ora assomiglia al boom tecnologico del 1999 e del 2000, che si è concluso solo dopo che la politica monetaria più restrittiva ha fatto vacillare i titoli”. “Il settore tecnologico non scenderà fino a quando non si avrà il crack dell'economia. È quello che è successo nel 1999, ed è probabilmente quello che succederà ora. E non credo che possa crollare l'economia fino a quando la Fed non diventerà più aggressiva. Quindi ci saranno delle oscillazioni, penso che ci sarà una flessione del mercato, una flessione delle big tech, ma il trend attuale è ancora valido e solo quando l'economia si indebolirà significativamente potremo davvero pensare a un'interruzione del trend". Harvey ha affermato che, sebbene la Fed sia stata aggressiva nel combattere l'inflazione, l'economia statunitense si è rivelata molto meno sensibile ai tassi di interesse di quanto previsto e la probabilità di una recessione è
diminuita dopo la crisi bancaria di marzo. Ha sottolineato che sia i consumatori che le aziende rimangono finanziariamente resistenti e che, mentre alcuni settori sono crollati sotto la pressione dell'aumento dei costi di finanziamento, altri sono ancora solidi. "Quindi, in realtà, è necessario un qualche tipo di shock per farci entrare in recessione. Abbiamo bisogno di molto più tempo del previsto". L'obiettivo di fine anno di Wells Fargo per lo S&P 500 è 4.200, circa il 4,3% in meno del livello attuale. Commento: ne avevamo parlato anche in questo articolo (https://freefinance.biz/la-recessione-negli-stati-uniti-puo-davvero-essere-evitata/), forse la recessione USA sarà una recessione mobile, in cui un settore dopo l’altro subisce un colpo, ma l’economia nel suo complesso non si riduce mai. Solo la FED può “dare il colpo di grazia” ed effettivamente portare l’economia USA in una recessione. Come sappiamo i mercati non aspettano la recessione conclamata per vendere ma la anticipano, quindi basteranno i primi segnali per scatenare il sell-off.
Su questi primi segnali gli istituzionali, che hanno guidato il rally delle big tech (MAGMA o Magnifici 7 Tech), come abbiamo visto in tutti gli ultimi webinar (di cui trovate la registrazione sul nostro canale YouTube), inizieranno a ridurre le loro esposizioni sul mercato azionario, aumentate tatticamente in questi mesi e si potrebbe effettivamente avere l’interruzione del trend rialzista delle tech.
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