La Germania in stagnazione

Il PIL tedesco è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti, al di sotto della crescita dello 0,1% stimata dagli economisti, ma è sceso dello 0.2% su base annua. Tra aprile e giugno, i consumi privati hanno contribuito a stabilizzare l'economia (la ripartizione dettagliata sarà pubblicata il 25 agosto). Dunque la Germania è uscita dalla recessione invernale nel secondo trimestre ma la produzione è rimasta stagnante. Secondo le proiezioni pubblicate questa settimana dal Fondo Monetario Internazionale, la Germania sarà l'unica nazione del Gruppo dei Sette a registrare una contrazione della produzione quest'anno. La lettura dell'inflazione tedesca per questo mese è prevista per le 14.00 (gli analisti stimano un rallentamento a un ritmo annuale del 6,6%). Mentre vediamo scarsi segnali di ripresa in Germania, i dati di Francia e Spagna hanno delineato un quadro più ottimistico, attenuando i timori che la zona euro possa andare incontro alla recessione.