Le azioni sotto la lente

🔸Amazon si è rivolta al Tribunale del Lussemburgo per via dell’inclusione del colosso dell’e-commerce nel Digital Services Act dell’UE. Sotto questa normativa, 19 piattaforme online e motori di ricerca sono state marcate come “very large online platforms” (con più di 45 milioni di utenti) e dovranno quindi sottostare ad una normativa più severa per il contrasto dei contenuti illegali in rete. Due settimane fa, anche Zalando aveva presentato lo stesso ricorso. Secondo quanto riportato da Reuters, Amazon avrebbe affermato di non essere il più grande rivenditore in nessuno dei Paesi europei in cui opera e i competitor principali non sarebbero invece rientrati nella lista. La richiesta avanzata al tribunale sarebbe dunque quella di annullare la designazione a VLOP.

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