Le Banche centrali a livello globale stanno effettuando più tagli dei tassi che aumenti: cosa significa?

Le Banche centrali a livello globale stanno effettuando più tagli dei tassi che aumenti: cosa significa?

In una ricerca piuttosto recente, Jim Reid di Deutsche Bank ha messo in luce come è la prima volta dal 2021 che si sta verificando una situazione in cui i tagli dei tassi da parte delle Banche centrali globali sono maggiori dei rialzi. In generale dunque, i numeri mostrano un livello molto più basso dell’attività degli istituti centrali. La domanda di Reid riguarda se si assisterà presto all’avvio di un percorso di allentamento monetario: se non si verificasse una recessione in USA, questo scenario appare poco verosimile nel breve periodo, specie se si considera che il livello dell’inflazione è ancora sopra il target in tutte le principali economie. Se tuttavia si verificasse un evento recessivo, si potrebbe osservare una forte inversione di tendenza con un numero di tagli superiore alle attese: si pensi infatti che al momento le riduzioni del costo del denaro sono prezzate in un contesto di attese di soft landing. Reid ritiene che alla fine si vedranno più tagli in quanto l’atterraggio sarà più duro del previsto.

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