Le trimestrali della settimana: Goldman Sachs, Bank of America, Netflix, Tesla e molte altre

Nel corso della settimana appena conclusa la stagione delle trimestrali in USA è entrata nel vivo. Stando ai dati Refinitiv, delle 86 aziende dell’S&P 500 ad aver pubblicato i risultati (e di cui Refinitiv fornisce le stime), il 59% ha superato le stime sui ricavi, mentre il 78% lo ha fatto sugli utili. Vediamo ora i risultati delle società che monitoriamo più da vicino:

Trimestrale GOLDMAN SACHS

  • Ricavi: 11,817 miliardi di dollari, stime a 11,188 miliardi (dati Refinitiv)
  • EPS: 5,47 dollari su previsioni a 5,31 dollari (dati Refinitiv)
  • Gli accantonamenti per perdite su crediti sono stati di 7 milioni di dollari, sotto i 515 milioni del 3° trimetre 2022
  • Le spese operative sono state di 9,05 miliardi di dollari, il 18% in più su base annuale
  • La società ha riportato una svalutazione di 506 milioni di dollari legata alla vendita di GreenSky e una di 358 milioni di natura immobiliare

Trimestrale BANK OF AMERICA

  • Ricavi: 25,32 miliardi di dollari contro 25,137 miliardi attesi (dati Refinitiv)
  • EPS: 0,9 dollari su previsioni a 0,82 dollari (dati Refinitiv)
  • Il reddito netto da interessi si è attestato a 14,4 miliardi di dollari, il 4% ni più a/a
  • Gli accantonamenti per perdite su crediti sono aumentati di 303 milioni di dollari, a 1,2 miliardi
  • Il gruppo ha alzato il dividendo trimestrale del 9%
  • Alastair Borthwick, CFO di Bank of America, ha detto che i depositi stanno performando meglio delle attese, anche se il rallentamento della spesa dei consumatori dovrebbe proseguire

Trimestrale LOCKHEED MARTIN

  • Ricavi: 16,878 miliardi di dollari su 16,735 miliardi stimati (dati Refinitiv)
  • EPS: 6,73 dollari su previsioni a 6,67 dollari (dati Refinitiv)
  • EBIT: 2,042 miliardi di dollari su previsioni a 2,084 (dati Refinitiv)
  • Il portafoglio ordini si attesta a 156,034 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 149,998 di fine 2022
  • Il board ha autorizzato il riacquisto di altri 6 miliardi di dollari in azione, portando l’autorizzazione totale a 13 miliardi
  • Per l’intero anno il gruppo si aspetta ricavi tra 66,25 e 66,75 miliardi di dollari ed EPS tra 27 e 27,20 dollari (confermata guidance precedente)

Trimestrale JOHNSON & JOHNSON

  • Ricavi: 21,351 miliardi di dollari contro previsioni a 21,035 miliardi
  • EPS: 2,66 dollari contro stime a 2,52 dollari
  • A livello di singoli segmenti, quello Innovative Medicine ha registrato un fatturato di 13,893 miliardi di dollari (+4,4% a/a), mentre quello MetTech di 7,458 miliardi (+6% a/a)
  • La società ha migliorato la guidance per l’intero anno e ora prevede vendite operative tra 84,4 e 84,8 miliardi di dollari (da 83,6-84,4 miliardi), oltre ad EPS tra 10,02 e 10,08 dollari (da 9,9-10 dollari)

Trimestrale UNITED AIRLINES

  • Ricavi: 14,484 miliardi di dollari, previsioni a 14,437 miliardi (dati Refinitiv)
  • EPS: 3,65 dollari contro stime a 3,35 dollari (dati Refinitiv)
  • Spese operative: 9,021 miliardi di dollari su consensus a 12,709 miliardi (dati Refinitiv)
  • EBITDA: 2,488 miliardi di dollari, previsioni a 2,433 miliardi di dollari (dati Refinitiv)
  • La domanda interna è cresciuta del 9%, mentre sul fronte internazionale ci sono stati profitti record nelle regioni del Pacifico e dell’Atlantico. Ad agosto e settembre la società ha visto forza nei viaggi close-in, che sono risultati ben oltre quelli dello stesso periodo del 2022
  • I ricavi dei prodotti premium sono risultati in crescita del 20% a/a
  • Per il 4° trimestre 2023, il gruppo si aspetta EPS tra 1,5 e 1,8 dollari, sotto i 2,02 dollari attesi da Refinitiv. I ricavi sono visti in crescita tra il 9% e il 10,5%
  • Nell’after-hours di Wall Street, le azioni United Airlines segnano il -4,66%

Trimestrale NETFLIX

  • Ricavi: 8,542 miliardi di dollari contro attese a 8,536 miliardi (dati Refinitiv)
  • EPS: 3,73 dollari su previsioni a 3,49 dollari (dati Refinitiv)
  • Nuove sottoscrizioni: 8,76 milioni contro 6,139 del consensus (dati Refinitiv). Il totale è arrivato a 247,2 milioni
  • EBITDA: 2,087 miliardi di dollari, stime a 2,079 miliardi (dati Refinitiv)
  • Il margine operativo è stato pari al 22,4% (19,3% nel 3° trimestre 2022)
  • La società ha comunicato che l’abbonamento supportato dalle pubblicità ha visto iscrizioni in crescita del 70% circa su base trimestrale, con questo tipo di iscrizioni che fanno circa il 30% dei Paesi in cui sono disponibili
  • Lo show del trimestre passato è sicuramente l’adattamento live action al manga One Piece, che ha generato 62 milioni di visualizzazioni nei primi 91 giorni dal lancio a livello globale. Inoltre, è stato il primo show in lingua inglese a debuttare al primo posto in Giappone e nella Netflix Top 10 mondiale per 3 settimane di fila
  • Dopo il programma per la condivisione a pagamento, le cancellazioni rimangono basse e chi si converte in pagante mostra un buon tasso di fidelizzazione
  • La società ha provveduto ad aumentare i prezzi di alcuni piani di abbonamento negli USA, nel Regno Unito e in Francia
  • Per il 4° trimestre 2023, il gruppo si attende ricavi a 8,692 miliardi di dollari, un margine operativo del 13,3% ed EPS a 2,15 dollari. Per l’intero anno il margine è visto al 20% e tra il 22% e il 23% nel 2024

Trimestrale TESLA

  • Ricavi: 23,35 miliardi di dollari, stime a 24,097 miliardi (dati Refinitiv)
  • EPS: 0,66 dollari su previsioni a 0,73 dollari (dati Refinitiv)
  • EBITDA adjusted: 3,758 miliardi, consensus a 3,962 miliardi (dati Refinitiv)
  • Il costo diretto per la produzione dei veicoli è stato di circa 37.500 dollari
  • Il margine operativo è stato del 7,6%, ben inferiore al 17,2% del 3° trimestre 2022
  • La società ha comunicato che grazie a 500 milioni di profitto lordo le unità Energy Generation, Storage, Services e Other hanno contribuito in maniera significativa alla redditività
  • Tesla ha detto che continuerà a concentrarsi sulla riduzione del costo per veicolo, sulla generazione di free cash flow, sulla massimizzazione dei volumi di consegna e sugli investimenti in AI e altri progetti legati alla crescita
  • Le spese operative si sono attestate a 2,414 miliardi di dollari (+43% a/a), principalmente per via dei costi legati al Cybertruck, all’intelligenza artificiale e ad altri progetti di ricerca e sviluppo
  • La produzione nel trimestre è cresciuta del 18% a/a, arrivando a 430.488 unità, mentre le consegne sono state di 435.059 unità (+27% a/a)
  • Per il 2023 il gruppo si attende di riuscire a produrre 1,8 milioni di veicoli, rimanendo oltre il target del CAGR stimato per il lungo termine al 50%
  • Elon Musk, AD di Tesla, ha detto che la società sta affrontando diversi venti contrari tra cui gli alti tassi di interesse, le due guerre in corso e un periodo di avviamento del Cybertruck definito come un “inferno produttivo” già sperimentato in passato
  • Sul tema Cybertruck la prima consegna dovrebbe avvenire il 30 novembre, in ritardo di 2 anni, mentre la produzione in serie potrebbe richiedere altri 18 mesi
  • Musk ha sottolineato come al fine di ridurre i costi l’azienda è disposta a abbandonare adesivi e codici QR sulle componenti dell’auto

Trimestrale PPG

  • Ricavi: 4,644 miliardi di dollari contro stime a 4,636 miliardi (dati Refinitiv)
  • EPS: 2,07 dollari, previsioni a 1,94 dollari (dati Refinitiv)
  • Il cash flow operativo si è attestato a 1,5 miliardi di dollari, in aumento di circa un miliardo di dollari a/a
  • Tim Knavish, AD di PPG ha detto che il contesto della domanda resta sfidante e include una ripresa più lenta del previsto in Cina. In ogni caso sono state registrate vendite record sul segmento aerospaziale, OEM e Comex
  • La società continua a migliorare i margini, con il dato aggregato cresciuto di 260 punti base rispetto a 1 anno prima
  • Il gruppo stima che la domanda in Europa e Cina possa costituire un’opportunità di crescita nel 2024, mentre le condizioni macroeconomiche globali deboli continueranno anche nel 4° trimestre
  • PPG stima ricavi in crescita o diminuzione a una cifra bassa ed EPS tra 1,44 e 1,50 dollari nel 4° trimestre, mentre per l’intero anno gli utili per azione sono attesi tra 7,58 e 7,64 dollari

Trimestrale RENAULT

  • Ricavi: 10,5 miliardi di euro, in crescita del 7,6% a/a (Reuters riporta un consensus a 10,46 miliardi di euro)
  • La società si aspetta un margine operativo tra il 7% e l’8% per il 2023 e un free cash flow di almeno 2,5 miliardi di euro
  • Le vendite a livello globale sono state di 511mila unità, il 6,1% in più su base annuale
  • Sul fronte dell’elettrico, il brand Renault ha registrato un aumento dei volumi di vendita del 22%
  • Thierry Pieton, AD di Renault, ha comunicato che la società continua a mirare all’IPO di Ampere (unità di veicoli elettrici e software) nella prima metà del 2024, definito come la finestra migliore per una quotazione.
  • La società è impegnata a trovare un accordo di riequilibrio con il suo partner Nissan, che dovrebbe arrivare nel 4° trimestre e permetterà a Renault di essere libera di vendere il 28,4% delle azioni Nissan
  • Il gruppo ha comunicato che il miglioramento della redditività continuerà fino al 2024 e non è intenzionata a offrire forti sconti ai consumatori per aumentare i volumi di vendita
  • Gli analisti di Stifel hanno evidenziato che i volumi di vendita sono stati inaspettatamente negativi

Trimestrale AMERICAN AIRLINES

  • Ricavi: 13,482 miliardi di dollari su 13,515 miliardi attesi (dati Refinitiv)
  • EPS: 0,38 dollari, stime a 0,25 dollari (dati Refinitiv)
  • Spese operative: 13,705 miliardi di dollari, consensus a 12,819 miliardi (dati Refinitiv)
  • EBIT: 487 milioni di dollari contro 456,33 milioni previsti (dati Refinitiv)
  • Il debito dovrebbe essere ridotto a 43 miliardi di dollari entro fine anno, 11,5 miliardi in meno rispetto al picco del 2° trimestre 2021
  • Per il 4° trimestre 2023, le attese sono per una capacità in aumento tra il 4,5% e il 6,5%, un margine operativo dal 2 al 4%. Un prezzo del carburante tra 3,01 e 3,11 dollari a gallone ed EPS adjusted a breakeven. I ricavi unitari dovrebbero segnare un calo compreso tra il 5,5% e il 7,5%, mentre i costi unitari sono visti in crescita tra il 5% e il 7%
  • Per l’intero anno gli EPS adjusted sono visti tra 2,25 e 2,5 dollari, un margine operativo adjusted al 7% e una capacità al +6,5% a/a. Ricavi e costi unitari dovrebbero salire rispettivamente dell’1% e del 3%. La stima sugli utili per azione e quella sui margini sono state tagliate rispetto a quelle di 3-3,75 dollari e 10% previste a luglio
  • In una intervista alla CNBC il CEO di American Airlines, Robert Isom, ha detto che la tendenza di prenotazione per la stagione delle festività è più forte dell’anno scorso. Isom ha affermato di vedere una domanda robusta nel 2024.

Trimestrale CSX

  • Ricavi: 3,572 miliardi di dollari su previsioni a 3,554 miliardi (dati Refinitiv)
  • EPS: 0,42 dollari, attese a 0,43 dollari (dati Refinitiv)
  • EBITDA: 1,694 miliardi di dollari, consensus a 1,725 miliardi (dati Refinitiv)
  • Margine lordo: 59,66%, stime a 36,67% (dati Refinitiv)
  • Su base annuale le spese sono cresciute del 2%, attestandosi a 2,277 miliardi di dollari
  • Per il 2023 la società stima ricavi per tonnellata in crescita a una cifra bassa. Il pricing riflette l’ambiente di inflazione più alta e i ricavi dell’intero anno sono influenzato dalla riduzione dello stoccaggio intermodale e dai prezzi del carbone più bassi. La società continuerà a focalizzarsi sui miglioramenti dell’efficienza per contrastare le pressioni inflazionistiche. Inoltre, il Capex dovrebbe attestarsi sui 2,3 miliardi di dollari

Trimestrale AMERICAN EXPRESS

  • Ricavi: 15,381 miliardi di dollari su attese a 15,362 miliardi (dati Refinitiv)
  • EPS: 3,3 dollari contro previsioni a 2,94 dollari (dati Refinitiv)
  • Il reddito netto da interessi è stato pari a 3,4 miliardi di dollari (+33% a/a)
  • La spesa delle carte di credito è cresciuta del 7% a/a a 420,2 miliardi di dollari, in particolare gli acquisti nel comparto viaggi e intrattenimento sono salite del 13%.
  • Millennial e Gen Z hanno costituito la coorte di crescita più ampia, segnando un +18% nella spesa negli USA rispetto a un anno prima. Inoltre la domanda per i prodotti premium del gruppo è rimasta alta
  • Le spese consolidate sono salite del 7% a 11 miliardi di dollari
  • Gli accantonamenti per perdite su crediti sono stati di 1,2 miliardi di dollari a livello consolidato, in aumento rispetto i 778 milioni di un anno fa
  • Il gruppo si aspetta una crescita dei ricavi tra il 15% e il 17% ed EPS tra 11 e 11,40 dollari nel 2023
  • Per i periodi successivi al 2024, American Express si aspetta una crescita del fatturato di oltre il 10% e degli EPS nei “mid-teens”

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