
A dicembre, il
Leading Index elaborato dalla Conference Board ha registrato un -0,1%, meno dello 0% atteso dagli analisti censiti da Reuters e il +0,4% precedente (rivisto da +0,3%). Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, di The Conference Board, ha detto che a penalizzare il dato sono state la bassa fiducia dei consumatori sulle condizioni future delle imprese, gli ordini manifatturieri ancora relativamente deboli, l'aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e il calo delle licenze edilizie.
Zabinska-La Monica evidenzia però che i tassi di crescita a 6 e 12 mesi dell’indicatore sono meno negativi, segnalando una riduzione dei venti contrari all’economia USA. Per il 2025, le aspettative sono per una crescita del PIL reale del 2,3%.
Fonte immagine: Refinitiv