Maggio: un mese incerto per gli indici europei

Aprile è stato un mese particolarmente movimentato sui principali indici di Borsa di USA ed Europa, prevalentemente a causa dell’intensificarsi delle tensioni commerciali. Sebbene le statistiche in situazioni del genere potrebbero essere seguite in modo meno preciso, vediamo cosa ci si potrebbe aspettare per maggio. Abbiamo svolto il consueto studio per capire cosa accade di solito.

Le rilevazioni su S&P 500 e Dow Jones partono dal 1931, quelle sul NASDAQ 100 dal 1985, quelle sul FTSE Mib dal 1998, quelle sul DAX dal 1960 e quelle sul CAC 40 dal 1988. I dati sono stati reperiti da Refinitiv e Bloomberg.

Per quanto riguarda l’S&P 500, maggio è stato positivo il 60,64% delle volte con una variazione media del +3,21%. Nei casi di chiusura negativa, la performance è stata del -4,79% medio, mentre quella generale è stata del -0,06%.

Il Dow Jones ha segnato il 56,38% dei mesi di maggio sopra la pari. La variazione media positiva è del +3,07%, quella negativa del -4,28% e la media generale del -0,14%.

Il NASDAQ 100 ha chiuso il mese in positivo il 67,5% delle volte. La performance media positiva è stata del +5,38%, quella negativa del -4,84% e quella generale del +2,06%.

Per quello che riguarda il FTSE Mib, maggio ha registrato una chiusura positiva nel 44,44% dei casi con un +2,69% medio. La chiusura negativa media è stata del -5,28%, mentre la media generale si è attestata al -1,74%.

Il DAX ha visto il 5° mese dell’anno chiudere in positivo nel 53,85% delle volte con una variazione media del +3,96%. La media generale è del +0,21%, mentre quella osservata con close sotto la pari è stata del -4,18%.

Il CAC 40 ha chiuso maggio in positivo nel 54,05% delle volte, con il +2,5% medio. Le variazioni negative medie sono state del -3,48%, mentre la media generale è stata del -0,25%.

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