Market mover 1°-5 dicembre: PCE USA e inflazione EU sotto la lente
30 novembre 2025
La settimana che si appresta ad iniziare vedrà un’agenda economica particolarmente ricca. Oltre all’ISM manifatturiero e dei servizi USA, saranno pubblicate le misurazioni sull’inflazione dell’Eurozona e sul PCE statunitense di settembre.
Sul fronte Banche centrali, segnaliamo che dal 29 novembre all’11 dicembre è attivo il blackout period per la Fed, in preparazione al meeting del 9-10 dicembre (qui il calendario completo).
Lunedì 1° dicembre
- Oggi si conosceranno i dati finali sull’HCOB PMI manifatturiero dell’Eurozona (novembre). Le attese Bloomberg sono per una rilevazione in linea con i 49,7 punti preliminari.
- Lato USA, focus sull’S&P Global PMI manifatturiero finale di novembre, previsto a 50,2 punti.
- Verranno pubblicati i dati di novembre relativi all’ISM manifatturiero di novembre, che dovrebbe registrare un aumento da 48,7 a 49 punti.
Martedì 2 dicembre
- Oggi il focus sarà sull’inflazione di novembre (preliminare) per l’Eurozona. La rilevazione headline è atteso stabile al 2,1% su base annuale, mentre quella core al 2,4%.
Mercoledì 3 dicembre
- Per oggi saranno pubblicate le rilevazioni sull’HCOB dei servizi e composito per l’Eurozona (novembre, finali), che non dovrebbero registrare variazioni rispetto ai 53,1 e 52,4 punti preliminari.
- Il focus passerà agli Stati Uniti, inizialmente con l’occupazione ADP di novembre, vista in discesa da 42mila a 20mila unità.
- Le attenzioni passeranno poi al PMI dei servizi USA, stimato a 55 punti.
- A seguire, sarà pubblicato l’ISM dei servizi di novembre. Le stime indicano una misurazione in calo da 52,4 a 52 punti.
Giovedì 4 dicembre
- Per gli Stati Uniti si osserveranno le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, attese in aumento da 216mila a 218mila unità.
Venerdì 5 dicembre
- Oggi verranno pubblicati i dati sui consumi e redditi personali di settembre, attesi entrambi allo 0,3% su base mensile.
- Si conosceranno poi le rilevazioni sul PCE di settembre. Su base annuale, la rilevazione headline dovrebbe attestarsi al 2,8%, mentre quella core al 2,8%.
- Saranno poi rese note le misurazioni preliminari dell’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan, che dovrebbe registrare un aumento da 51 a 52 punti.
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
Nel corso della settimana, sono attese diverse dichiarazioni degli esponenti della BCE. Ecco quelli calendarizzati da Bloomberg al momento della scrittura.
- Lunedì è atteso un discorso di Nagel;
- Martedì è prevista una dichiarazione di Dolenc;
- Mercoledì è attesa una dichiarazione di Lane e Lagarde;
- Giovedì dovrebbero parlare Kocher, Cipollone, Lane e de Guindos;
- Venerdì è prevista una nuova dichiarazione di Lane.
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