L’agenda economica della settimana che si appresta ad iniziare sarà ricca di eventi di rilievo. Il focus sarà principalmente sulle vendite al dettaglio USA, sulla riunione della Fed e sul PCE. Fuori dal territorio statunitense, ci si concentrerà prevalentemente sull’inflazione inglese e sul meeting della Bank of England.
Ecco il calendario completo dei market mover:
Lunedì 16 dicembre
- Per la Cina si conosceranno le rilevazioni su vendite al dettaglio e produzione industriale di novembre. Su base annuale, gli analisti censiti da Reuters si aspettano rilevazioni rispettivamente al 4,6% e 5,3%, che si confrontano con il 4,8% e il 5,3% di ottobre.
- Per l’Eurozona verranno pubblicate le misurazioni sugli HCOB manifatturieri, dei servizi e compositi delle principali economie (dicembre, preliminari). I dati aggregati del blocco dovrebbero passare da 45,2, 49,5 e 48,3 punti a 45,2, 49,3 e 48,1 punti.
- S&P Global renderà noti il PMI manifatturiero e dei servizi per gli USA (dicembre, preliminare). Il consensus vede dati a 49,8 e 55,7 punti, che si confrontano con i 49,7 e 56,1 punti di novembre.
Martedì 17 dicembre
- Saranno da monitorare gli indici IFO tedeschi (dicembre). Secondo le attese degli analisti censiti da Reuters, il dato sulle aspettative economiche è stimato passare da 87,2 a 87,5 punti, mentre quello sulle condizioni correnti da 84,3 a 84 punti. L’indice IFO elaborato dal Center for Economic Studies di Monaco, misura la fiducia delle imprese tedesche sul presente e per i successivi sei mesi.
- Verranno pubblicati gli indici ZEW tedeschi di dicembre. Le attese sono per un dato sulle condizioni correnti a –92,6 punti (precedente a –91,4 punti), mentre l’indice di sentiment è visto a 6,2 punti (7,4 il precedente). Questi indicatori per la Germania derivano dai risultati dello ZEW Financial Market Test, dove oltre 300 esperti di banche, assicurazioni e dipartimenti finanziari di diverse aziende selezionate forniscono le valutazioni e le previsioni sull’economia tedesca e su altri temi (come inflazione, tassi di interesse, cambi e mercato azionario).
- Per gli USA il focus sarà sulle vendite al dettaglio di novembre. Su base mensile, la rilevazione dovrebbe attestarsi allo 0,5%, oltre lo 0,4% di ottobre.
Mercoledì 18 dicembre
- La giornata inizierà con l’inflazione inglese di novembre. La rilevazione headline su base annuale dovrebbe crescere dal 2,3% al 2,6%, mentre quella core dal 3,3% al 3,6%.
- Per l’Eurozona saranno pubblicati i dati finali sull’inflazione di novembre, che non dovrebbe segnare variazioni rispetto al 2,3% (headline) e al 2,7% (core) preliminari.
- Lato USA il focus sarà sulla decisione sui tassi da parte della Fed. Le attese sono per un taglio da 25 punti base, che porterebbe il costo del denaro al 4,25%-4,50%. Saranno anche pubblicate le proiezioni economiche.
Giovedì 19 dicembre
- Alle 13:00 la BoE comunicherà la sua decisione sui tassi. Le attese sono per un costo del denaro fermo al 4,75%.
- Il focus si sposterà sugli USA. In particolare, saranno pubblicata la lettura finale sul PIL del 3° trimestre 2024, visto fermo al 2,8%.
- Si passerà poi alle richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana. Le stime sono per un calo da 242mila a 230mila unità.
Venerdì 20 dicembre
- Il focus sarà prevalentemente sui dati USA, in particolare sui consumi e redditi personali (novembre). Le stime sono per un incremento su base mensile dello 0,5% e dello 0,4%, che si confrontano con i precedenti 0,4% e 0,6%.
- I riflettori passeranno al PCE di novembre. La misurazione headline è stimata in crescita dal 2,3% al 2,5%, mentre quella core dal 2,8% al 2,9% su base annuale.
- Sono attesi i dati finali di dicembre dell’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan, che dovrebbe registrare un lieve aumento da 74 a 74,5 punti.
- Per l’Eurozona si conoscerà l’indice di fiducia dei consumatori di dicembre (flash). Il consensus vede una rilevazione in calo da -13,7 a -14 punti.
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
- Lunedì dovrebbero parlare Lagarde, Schnabel e de Guindos per la BCE;
- Martedì non è attesa nessuna dichiarazione di rilievo;
- Mercoledì parlerà Lane per la BCE. In serata, dopo la riunione della Fed, è prevista la dichiarazione di Powell;
- Giovedì non è attesa nessuna dichiarazione di rilievo;
- Venerdì non è attesa nessuna dichiarazione di rilievo.