Market mover dal 22 al 26 gennaio: focus su PCE core, BCE e PMI

La settimana che va dal 22 al 26 gennaio 2024 sarà particolarmente densa di market mover di rilievo. In particolare si conosceranno i PMI di gennaio (preliminari) per le principali economie dell’Eurozona e per gli USA. Inoltre, il focus sarà anche sulla riunione della BCE, sul PIL statunitense del 4° trimestre e sul PCE core di dicembre. Oltre a questo la stagione delle trimestrali entra nel vivo, con società come United Airlines, J&J, Lockheed Martin, Netflix, Tesla, LVMH, Visa e America Express che rilasceranno i risultati del 4° trimestre 2023. Ecco cosa prevede l’agenda economica della settimana.

Lunedì 22 gennaio



  • Oggi non è previsto nessun dato di rilievo;

Martedì 23 gennaio



  • Oggi si conosceranno i dati sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona di gennaio (preliminare). Le attese degli analisti censiti da Reuters vedono una misurazione a -14 punti, in miglioramento rispetto ai -15 punti di dicembre. 

Mercoledì 24 gennaio



  • Oggi si conosceranno i dati sugli HCOB PMI manifatturieri, dei servizi e composito dell’Eurozona di gennaio (preliminari). Le stime di Reuters vedono rilevazioni a 44,8, 49 e 48,1 punti, che si confrontano con i precedenti 44,4, 48,8 e 47,6 punti. 
  • Per gli USA verranno pubblicati gli S&P Global PMI di gennaio (preliminari) manifatturieri e dei servizi, visti rispettivamente a 47,7 e 51,1 punti contro i 47,9 e 51,4 punti di dicembre. 

Giovedì 25 gennaio



  • Alle 10:00 si conosceranno gli indici IFO tedeschi di gennaio. Gli analisti censiti da Reuters si aspettano un dato sul clima di business a 86,7 punti, quello sulle condizioni correnti a 88,6 punti e quello sulle aspettative a 84,9 punti. Queste rilevazioni si confrontano rispettivamente con gli 86,4, 88,2 e 84,1 punti di dicembre. L’indice IFO elaborato dal Center for Economic Studies di Monaco, misura la fiducia delle imprese tedesche sul presente e per i successivi sei mesi.
  • L’evento più importante della giornata sarà quello relativo alla prima riunione del 2024 della BCE. Le attese degli analisti non vedono variazioni sui tassi, in quella che potrebbe essere considerata come una riunione di transizione. Sarà da vedere se verranno fatte ulteriori dichiarazioni per smorzare le speranze di un taglio dei tassi già ad aprile. 
  • Dalle 14:30 inizierà una carrellata di dati in USA. Innanzitutto si conoscerà la prima lettura del PIL del 4° trimestre 2023, visto al 2% dal precedente 4,9%. Verranno poi pubblicate le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, stimate a 200mila unità contro le precedenti 187mila. 



  • Attenzione alle vendite di case esistenti USA di dicembre, viste in aumento da 590mila unità a 643mila. 

Venerdì 26 gennaio



  • Oggi i riflettori saranno puntati agli USA, in particolare sul PCE core, la misura di inflazione preferite dalla Fed. Il dato di dicembre dovrebbe registrare una flessione dal 3,2% al 3%, con una variazione mensile del +0,2% (dal precedente +0,1%). La rilevazione headline è vista stabile al 2,6%. 
  • Focus anche sui consumi e redditi personali di dicembre. Su base mensile il primo è visto in aumento dello 0,4%, mentre il secondo dello 0,3%. A novembre si era visto un +0,2% e un +0,3%.

I discorsi degli esponenti di BCE e Fed



Dal 20 gennaio è attivo il blackout period della Fed, in cui i componenti e il personale del FOMC hanno una facoltà limitata di parlare in pubblico o concedere interviste. Il 30 e 31 gennaio è infatti prevista la prima riunione del 2024 della Banca centrale USA. Pertanto, l'unico discorso previsto è quello di giovedì, quando alle 14:45 si terrà la consueta conferenza stampa del Presidente della BCE, Christine Lagarde.


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