Market mover 28 aprile-2 maggio: riflettori sul mercato del lavoro USA
27 aprile 2025
La settimana che si appresta ad iniziare sarà ricca di dati da tenere sotto controllo. Innanzitutto, la stagione delle trimestrali entra nell’ottava più calda. Guardando all’agenda macro invece, si conosceranno l’inflazione dell’Eurozona di aprile (preliminare), i dati sul mercato del lavoro USA di aprile e il PCE di marzo. Oltre a ciò, saranno pubblicati i dati sul PIL del 1° trimestre per l’Eurozona e gli Stati Uniti.
È da segnalare che dal 26 aprile è iniziato il blackout period della Fed, che durerà fino all’8 maggio (qui il calendario completo).
Ecco tutti i market mover da monitorare
Lunedì 28 aprile
- Per oggi non è atteso nessun dato di rilievo da monitorare.
Martedì 29 aprile
- Il focus sarà sugli USA, in particolare sulla fiducia dei consumatori elaborata dalla Conference Board di aprile. Le attese Bloomberg sono per un calo della rilevazione da 92,9 a 87 punti.
- Saranno poi pubblicati i dati sulle aperture di lavori JOLTS di marzo. La misurazione è attesa in calo da 7,568 milioni a 7,49 milioni di unità.
Mercoledì 30 aprile
- Alle 3:30 in Cina saranno pubblicati i dati sul PMI manifatturiero e dei servizi di aprile. Le stime sono rispettivamente per un calo da 50,5 e 50,8 punti a 49,8 e 50,7 punti.
- Per l’Eurozona le attenzioni saranno rivolte alla prima lettura del PIL del 1° trimestre 2025, che dovrebbe registrare un +0,2%, in linea con il dato precedente.
- Saranno pubblicati numerosi dati anche per gli USA. Si inizierà con l’occupazione ADP di aprile, stimata a 125mila unità rispetto alle 155mila di marzo. Si proseguirà poi con la prima lettura del PIL del 1° trimestre 2025, che dovrebbe registrare il +0,3% su base trimestrale contro il precedente 2,4%. Si concluderà con i consumi e i redditi personali di marzo, attesi rispettivamente allo 0,6% e 0,4% (da 0,4% e 0,8%) e con il PCE di marzo: il dato headline è visto in calo dal 2,5% al 2,2% mentre quello core dal 2,8% e al 2,6%.
Giovedì 1° maggio
- Oggi le attenzioni saranno rivolte agli USA. Alle 14:30 saranno pubblicate le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, viste sostanzialmente piatte a 220mila unità rispetto alle 222mila precedenti.
- Si passerà poi al dato finale sull’S&P Global PMI manifatturiero di aprile (finale), visto in linea con i 50,7 punti preliminari. Infine, focus sull’ISM manifatturiero di aprile, stimato in contrazione da 49 a 48 punti.
Venerdì 2 maggio
- Saranno pubblicati i dati finali sugli HCOB PMI manifatturieri di aprile (finale) per le principali economie dell’Eurozona. Per il blocco, la rilevazione dovrebbe rimanere stabile a 48,7 punti.
- Alle 11:00 verrà pubblicata l’inflazione di aprile preliminare. La misurazione headline è stimata in calo dal 2,2% al 2,1%, mentre quella core dovrebbe salire dal 2,4 al 2,5%.
- I riflettori saranno puntati sul mercato del lavoro USA di aprile. I Non-Farm Payrolls dovrebbero registrare un calo da 228mila a 125mila unità, il tasso di disoccupazione è previsto stabile al 4,2% e il salario orario medio è stimato in aumento dal 3,8% al 3,9% su base annuale.
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
Considerando il blackout period della Fed, nel corso della settimana sono calendarizzati da Bloomberg solo i discorsi previsti per gli esponenti della BCE.
- Lunedì dovrebbero parlare Rehn e de Guindos;
- Martedì sono attese le dichiarazioni di Cipollone e Holzmann;
- Mercoledì dovrebbe tenersi un discorso di Muller;
- Giovedì non sono attese dichiarazioni;
- Venerdì non sono attese dichiarazioni.
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