L’agenda economica della settimana che va dal 30 settembre al 4 ottobre 2024 vedrà soprattutto due market mover di rilievo: il primo è relativo all’inflazione dell’Eurozona di settembre (preliminare), il secondo al mercato del lavoro USA. Ecco cosa prevede il calendario economico dell’ottava che si appresta ad iniziare.
Lunedì 30 settembre
- Oggi le attenzioni saranno rivolte all’inflazione tedesca di settembre (preliminare). Le attese degli analisti censiti da Reuters vedono un calo della rilevazione su base annuale dal 2% di agosto all’1,9%.
Martedì 1° ottobre
- Sono attese le pubblicazioni finali sugli HCOB manifatturieri dell’Eurozona e degli USA, che non dovrebbero registrare variazioni rispetto ai 44,8 e 47 punti preliminari.
- Il focus sarà sull’inflazione dell’Eurozona di settembre (preliminare), che dovrebbe attestarsi all’1,9% su base annuale, in calo rispetto al 2,2% di agosto. La misurazione core è invece attesa in linea con il 2,8% precedente.
- Per gli Stati Uniti ci si concentrerà invece sull’indice ISM manifatturiero di settembre, visto in leggera crescita da 47,2 a 47,5 punti e sui nuovi lavori JOLTS. Per quest’ultima rilevazione, le stime vedono una contrazione da 7,673 milioni di unità a 7,650 milioni.
Mercoledì 2 ottobre
- Per oggi i riflettori saranno rivolti all’occupazione ADP di settembre, che dovrebbe attestarsi a 120mila unità dopo le 99mila di agosto.
Giovedì 3 ottobre
- Saranno pubblicate le misurazioni in merito all’HCOB PMI dei servizi e composito (finale) di settembre per l’Eurozona. Non sono attese variazioni rispetto ai 50,5 e 48,9 punti preliminari.
- Restando in Eurozona, verranno resi noti i dati sull’indice dei prezzi alla produzione di agosto, visto in calo dal -2,1% al -2,5%.
- Le attenzioni si sposteranno verso gli USA, in primis con le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, le quali dovrebbero registrare un aumento da 218mila a 220mila unità.
- Gli ordini di fabbrica USA di agosto sono visti allo 0% su base mensile, sotto il 5% di luglio.
- Verrà poi resa nota la misurazione sull’S&P Global PMI di settembre (finale) per gli USA. Non sono attese variazioni rispetto ai 55,4 punti della rilevazione preliminare. Inoltre, si conoscerà l’indice ISM non manifatturiero, che dovrebbe non registrare variazioni rispetto ad agosto, attestandosi a 51,5 punti.
Venerdì 4 ottobre
- Oggi i riflettori sono puntati ai dati del mercato del lavoro USA di settembre. I Non-Farm Payrolls sono visti a 135mila unità, sotto le 142mila di agosto. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere fermo al 4,2% mentre il salario orario medio su base annuale è stimato in crescita del 3,8%, in linea con le rilevazioni precedenti.
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
Al momento della scrittura, sono previsti diversi discorsi degli esponenti di BCE e Fed per la settimana che si appresta ad iniziare.
- Lunedì dovrebbe parlare Powell per la Fed;
- Martedì sono attese le dichiarazioni di de Guindos e Rehn per la BCE e di Bostic (votante) per la Fed;
- Mercoledì sono previsti i discorsi di Bostic, Barkin (votante), Collins (non votante), Musalem (non votante) e Bowman (votante) per la Fed e di de Guindos e Lane per la BCE.
- Giovedì è attesa un’altra dichiarazione di Bostic;
- Venerdì sono previste le dichiarazioni di de Guindos per la BCE e di Williams (votante) per la Fed.