Market mover: ecco tutti gli eventi da monitorare dal 4 all'8 settembre 2023

Pronti per la prossima settimana finanziaria? Dopo un'ottava densa di eventi macroeconomici, quella che va dal 4 all’8 settembre vedrà la pubblicazione di pochi dati di rilievo. Di seguito gli eventi della prossima settimana:

Lunedì 4 settembre:

  • Chiusura di Wall Street per il Labor Day

Martedì 5 settembre:

  • HCOB PMI dei servizi e composito per l’Eurozona. Il dato è rilevante per comprendere la salute economica dell’area euro. La rilevazione è quella finale di agosto e non sono attese grandi sorprese rispetto alla misurazione preliminare. Gli analisti censiti da Reuters si aspettano un dato rispettivamente a 48,3 e 47 punti.
  • Ordini di fabbrica USA di luglio, che dovrebbero segnare una contrazione al -0,1% su base mensile rispetto al 2,3% precedente.

Mercoledì 6 settembre:

  • Vendite al dettaglio dell’Eurozona di luglio, che su base mensile dovrebbero registrare una contrazione del -0,3%;
  • S&P Global PMI dei servizi e compositi per gli USA (agosto, finale), visti rispettivamente a 51 e 50,4 punti (previsioni Trading Economics). Il dato è rilevante per comprendere la salute economica degli Stati Uniti.
  • ISM non manifatturiero, che dovrebbe attestarsi a 52,6 punti, leggermente sotto i 52,7 punti di agosto;
Esportazioni e importazioni cinesi. Fonte: Refinitiv
  • Per l’Eurozona si conoscerà la revisione del PIL del 2° trimestre 2023, le cui attese sono per un +0,6 a/a, in linea con la rilevazione preliminare;
  • Focus sul mercato del lavoro USA con l’andamento settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione, previste a 235mila unità;

Venerdì 8 settembre

  • Per la Germania verranno pubblicati i dati finali dell’inflazione di agosto (attesa al 6,4% a/a, in linea con il risultato preliminare).
Per quanto riguarda gli appuntamenti di politica monetaria con i vari esponenti di BCE e Fed, sono da mettere in calendario:
  • Il 4 settembre sono attese dichiarazioni di Lagarde, Lane, Elderson e Panetta per la BCE;
  • Il 5 settembre è previsto un nuovo intervento di Lagarde, di de Guindos e uno di Schnabel (BCE);
  • Il 6 settembre dovrebbero parlare Logan (votante) e Collins della Fed (non votante) ed è attesa la pubblicazione del Beige Book;
  • Focus sulla Fed per il 7 settembre: sono attese delle dichiarazioni di Williams (votante), Bostic (non votante), Bowman (votante), Goolsbee (votante) e Harker (votante). Lato BCE è previsto un discorso di Elderson.
  • Per l’8 settembre è previsto un nuovo discorso di Bostic (Fed, non votante), Logan (votante) e Barr (votante).
Segnaliamo infine che con il 9 settembre comincerà il cosiddetto “blackout period” della Banca centrale USA, in cui i funzionari dell’istituto avranno una capacità limitata di rilasciare interviste e dichiarazioni. Questo lasso di tempo terminerà il prossimo 21 settembre, dopo la due giorni del FOMC (19-20 settembre).

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