Market mover 12-16 febbraio: riflettori su inflazione USA

L’agenda economica della settimana che va dal 12 al 16 febbraio vedrà diversi market mover di rilievo. In particolare, è da segnalare che il prossimo 13 febbraio si conosceranno i dati sull’inflazione USA di gennaio. Ecco cosa prevede il calendario macroeconomico della settimana:

Lunedì 12 febbraio



  • Per oggi non è previsto alcun dato da monitorare.

Martedì 13 febbraio



  • La giornata partirà con la pubblicazione degli indici ZEW di febbraio. Gli analisti censiti da Reuters si aspettano un dato sulle condizioni correnti a -79 punti (precedente a -77,3 punti), mentre quello sul sentiment economico a 17,5 punti (15,2 punti a gennaio). Questi indicatori per la Germania derivano dai risultati dello ZEW Financial Market Test, dove oltre 300 esperti di banche, assicurazioni e dipartimenti finanziari di diverse aziende selezionate forniscono le valutazioni e le previsioni sull’economia tedesca e su altri temi (come inflazione, tassi di interesse, cambi e mercato azionario).
  • Il dato più importante del giorno è l’inflazione USA di gennaio. Le attese degli analisti sono per un dato headline al 3% su base annuale, mentre la misurazione core è vista al 3,8%. Queste rilevazioni si confrontano con il 3,3% e il 3,9% di dicembre.



Mercoledì 14 febbraio



  • Alle 8:00 si conosceranno le misurazioni sull’inflazione inglese di gennaio: il dato headline dovrebbe passare dal 4% al 4,2%, mentre la variazione core è stimata in aumento al 5,2% dal 5,1% di gennaio. 
  • Alle 11:00 verrà pubblicato il PIL dell’Eurozona del 4° trimestre, visto stabile rispetto alla prima lettura al 0% su base trimestrale. Sempre per l’Eurozona verrà resa nota la produzione industriale di dicembre: la rilevazione a/a è attesa al -4,1%, in salita rispetto al -6,8% di novembre.

Giovedì 15 febbraio



  • Per gli USA si conosceranno le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana. Le previsioni vedono un aumento del dato da 218mila a 220mila unità. Oltre a questo, alle 14:30 si conosceranno le vendite al dettaglio di gennaio. Il consensus è per una discesa della misurazione dallo 0,6% allo 0,1%. 
  • Alle 15:15 verrà pubblicata la produzione industriale di gennaio, che dovrebbe salire dallo 0,1% allo 0,3% su base mensile.
  • Alle 16:00 sarà da monitorare l’indice del mercato immobiliare elaborato dalla NAHB per febbraio. La rilevazione dovrebbe aumentare da 44 a 46 punti. 

Venerdì 16 febbraio



  • Il focus di oggi sarà sull’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti per gennaio. Su base annuale, il dato dovrebbe passare dall’1% di dicembre allo 0,7%.
  • Da tenere sotto controllo anche l’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan (preliminare, febbraio). Le stime sono per un aumento da 79 a 80 punti.

Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed



Nel corso della settimana sono previste diverse dichiarazioni da parte degli esponenti di BCE e Fed. Ecco cosa prevede attualmente il calendario riportato da Refinitiv:

  • Lunedì dovrebbero parlare Lane, de Cos e Cipollone per la BCE. Per la Fed sono attese le dichiarazioni di Kashkari (non votante), Bowman (votante) e Barkin (votante);
  • Martedì non sono previste dichiarazioni;
  • Mercoledì sono attesi i discorsi di de Guindos e Cipollone per la BCE e di Goolsbee (non votante) per la Fed;
  • Giovedì dovrebbero parlare Lagarde e Lane per la BCE e di Bostic (votante) e Waller (votante) della Fed;
  • Venerdì sono attese le dichiarazioni di Schnabel per la BCE e di Daly (votante) per la Fed. 

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